Reale Mutua Torino - 2B Control Trapani: la gara dei granata

Momenti e commenti sulla gara dei nostri beniamini, con gli occhi sempre tinti di granata

Reale Mutua Torino - 2B Control Trapani: la gara dei granata

Chi l’avrebbe detto? La Pallacanestro Trapani porte con sé da Torino due punti che sparigliano tutte le previsioni e tutte le eventuali tabelle fino al termine della stagione regolare. Due punti pesantissimi, non previsti, che probabilmente nemmeno il più ottimista dei tifosi aveva immaginato di portare a casa, che danno una dimensione nuova e più serena alla classifica dei granata che adesso hanno in mano il proprio destino che con ogni probabilità si giocherà nelle gare contro Latina (in trasferta) e Piacenza (in casa). Ma per adesso torniamo ancora una volta alla gara di domenica attraverso le prestazioni dei singoli, in un lunch match che alla fine si è trionfalmente colorato di granata. 

Queste le pagelle della gara di domenica:

Andrea Renzi: 19 pt in 26 min. Le sue mani sono state un porto sicuro per tutta la gara. La sua qualità è indiscutibile, il suo contributo è stato decisivo e determinante. Sfiora la doppia doppia fermandosi a 9 carambole. Il belìn c’è. Voto 7,5

Marco Rupil: 17 pt in 34 min. Alla sua miglior prestazione stagionale. La pulizia dei suoi tiri è evidente, forse Torino in qualche occasione lo ha “battezzato”, ma cambia poco. In crescita, conferma i progressi delle ultime gare, potrebbe essersi finalmente palesata quella guardia tiratrice che ci avevano presentato a inizio stagione. Non è mai troppo tardi. Voto 7,5 

Giovanni Minore: 2 pt in 5 min. Come sempre senza paura. Buttato a far legna non fa mancare il suo contributo. Realizza un preziosissimo canestro che il telecronista definisce stilisticamente imperfetto ma che a noi è sembrato di una bellezza abbagliante. Prezioso come sempre. Voto 7 

Gabriele Romeo: 13 pt in 40 min. In verità gli mancano 8”, gli ultimi, quando si è dovuto necessariamente fermare per raggiunto limite di falli. Per il resto non si ferma neanche ad allacciarsi le scarpe. Prestazione di tantissima sostanza ma anche di ottima qualità. Come sempre. Voto 8

Vincenzo Guaiana: 13 pt in 37 min. Eccolo qua. Tante volte lo abbiamo bacchettato (affettuosamente) dall’inizio della stagione. Con il più classico dei luoghi comuni possiamo dire che il brutto anatroccolo è diventato cigno. Prestazione eccellente, sia dal punto di vista tecnico che temperamentale. Curiosamente segna il primo e l’ultimo canestro della gara, nel mezzo tanta, tantissima, sostanza e qualità compresi 6 rimbalzi. Voto 7.5

Martin Kovachev: 0 pt in 11 min. Tanti minuti anche per “Martino” uno dei tanti talentini cresciuti in casa. Anche lui mette il suo timbro sulla partita andando a stoppare Federico Poser. Voto 7

Veljko Dancetovic: qualche secondo in campo, il tempo di sporcare un pallone e farlo recuperare a Minore. Tassellino. S.V.

Kiryl Tsetserukou: 5 pt in 11 min. Parte in quintetto, ma la partita è un po' complicata per lui. Nella metà campo avversaria facciamo massiccio uso del tiro da fuori e con ottime percentuali per cui… manca il lavoro. Nella metà campo difensiva i lunghi di casa hanno praticamente sempre la meglio. Comunque anche il suo contributo è utile alla causa. Voto 7

Federico Massone: n.e. 

Roberts Stumbris: 27 pt in 36 min. In dubbio fino alla fine sfodera una prestazione da All Star. Infermabile, schianta Torino quasi da solo. La sua mano alzata è una sentenza per i piemontesi. Una prestazione eccellente. Ha illuminato il pomeriggio granata. Scintillante. Ah… dicono che non fosse al 100%. Voto 8,5

Daniele Parente: dopo la Juvi Cremona, per la prima volta, ci era sembrato scoraggiato. Domenica scorsa a fine gara era esausto neanche avesse giocato lui. Per usare una metafora che lui stesso ha usato dieci giorni fa, ha vinto una guerra usando le fionde, spiegando però ai suoi ragazzi come farle diventare armi letali. Fino alla noia va ripetuto che non c’è alcun dubbio che sia il Top Player di questa squadra, una risorsa incalcolabile in questo momento per la squadra e per la Società. In settimana ha fatto l’impresa di resettare la testa dei suoi ragazzi e (forse) anche la sua. Non ha sbagliato una virgola che sia una, gestendo ogni singolo secondo della partita. Condottiero. Voto 11 (si può fare no?)