Green Valley Pop Fest a Trapani
Musica e sostenibilità in piazza con Elodie, Lazza e Shiva protagonisti del festival.
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Luca Sciacchitano
- 2 sett fa 4 lug 2025 Tot.292
(Articolo in collaborazione con il portale turistico hotel-trapani.com)
Musica, sostenibilità e grandi artisti in Piazza Vittorio Emanuele: Elodie, Lazza e Shiva protagonisti di una notte live tra ambiente e spettacolo.
Domenica 27 luglio Trapani si prepara a trasformarsi in una “Green Arena” a cielo aperto per ospitare la seconda edizione del Green Valley Pop Fest 2025, evento musicale che unisce spettacolo e impegno ecologico. Il festival, che si terrà in Piazza Vittorio Emanuele, è organizzato in collaborazione con enti come WWF, Marevivo e PlasticFree, e punta a sensibilizzare il pubblico sui temi ambientali attraverso la musica.
Sul palco saliranno alcuni dei nomi più forti della scena pop e urban italiana: Elodie, reduce da un tour da tutto esaurito, Lazza, protagonista di un evento epocale a San Siro, e Shiva, tra i più ascoltati della nuova generazione. Insieme a loro anche Rovazzi, Antonia, Enula, Carmen, Agèlo, FT Kings, Shaka Munì, Simonte & Rizzo, Le-One e Dodo J. La serata sarà condotta da Daniele Battaglia e Camilla Ghini.
L’apertura dei cancelli è prevista alle 16:30, con musica non-stop dalle 17:00 fino alle 3:00 di notte. I biglietti sono acquistabili online sul sito ufficiale dell’evento tramite la piattaforma TicketSms, e sono disponibili in diverse modalità: dal Parterre (posto unico in piedi) al Pit Gold (area sotto palco), fino alle formule più esclusive come il VIP Stage e il Backstage Privé. I primi 1.000 biglietti saranno in vendita a prezzo scontato. I ticket possono anche essere acquistati in vari punti fisici a Trapani e provincia, tra cui Sunset Bistrot, Tabacchi Mazzarese e Al Baretto.
L’ingresso è gratuito per i bambini fino a 5 anni e per le persone con disabilità (accompagnatori inclusi, previa prenotazione). I minori di 13 anni dovranno essere accompagnati da un adulto.
Oltre alla musica, il Green Valley Pop Fest offrirà aree food & drink, spazi dedicati alla sostenibilità e attività green. Un’occasione per vivere Trapani in modo nuovo, tra musica, mare e rispetto per l’ambiente.
Fonte: https://www.hotel-trapani.com/news/1513-green-valley-pop-fest-2025-trapani
Guida rapida per il visitatore
Per chi vuole godersi il festival con una comoda sistemazione, qui trovi una selezione di B&B a Trapani, ideali per soggiornare in centro e raggiungere a piedi la zona dell’evento.
Dopo il concerto, perché non gustare le specialità locali? Ecco una lista dei migliori ristoranti a Trapani, tra pesce fresco, cous cous e cucina tradizionale siciliana.
Infine, se arrivi in aereo, puoi consultare questa guida su come arrivare a Trapani dall’aeroporto di Palermo, con tutte le opzioni disponibili: bus, navette e auto a noleggio.

Luca Sciacchitano
Classe 1975, una laurea in scienze e tecnologie delle arti e linguistica moderna, Luca Sciacchitano vive e lavora a Trapani dove è titolare di un’azienda pubblicitaria e di una scuola di inglese. Personaggio molto attivo nel sociale, ha scritto per diverse testate locali e nazionali.
Pubblica nel 2015 il romanzo Le Ombre di Nahr, arrivando finalista al prestigioso premio Argentario. Nel 2017 è la volta di Fatima – Quasi alla fine del mondo mentre Il mistero dei Seleka (2019) è il suo terzo romanzo, ambientato nello stesso universo narrativo di Le Ombre di Nahr.
Ha pubblicato anche diverse raccolte fotografiche tra cui Fiori Appassiti + Esili e Ordo Ab Chao.
Si cimenta nella saggistica nel 2024 con “Bulimismo e Decrescita, come il consumismo bulimico ci sta rubando la vita” presentato con una docu-intervista al Bookcity di Milano e nel 2025 con "Il Pelecidio - perchè è moralmente giusto criticare Israele"
Ultimi aggiornamenti Eventi
"Terr'eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori" si conclude con un grande successo di pubblico
Tra note, sapori e riflessioni, la comunità si ritrova e si arricchisce. Si è conclusa la seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”, tenutasi dal 5 al 7 luglio a piazza Don Vito Barraco a Castelluzzo, nel comune di San Vito lo Capo. L’evento, organizzato dall’ASC Castelluzzo con il patrocinio dello stesso Comune, ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, confermando l’interesse e l’apprezzamento per le tradizioni e le tipicità locali.
Macari, il paradiso che rischiò l’inferno industriale - L’evento tra musica, spettacoli e buon cibo, ha saputo creare un’atmosfera di leggerezza, ma anche di profonda consapevolezza culturale. Emblematica la presentazione del documentario “Paradiso salvato” di Nicola Biondo e Giacomo Di Girolamo, un’opera intensa e coinvolgente che ha toccato corde profonde, restituendo al pubblico un racconto identitario. Negli anni ’70 il Golfo di Macari fu a un passo dall’essere trasformato in un polo petrolchimico. A fermare il progetto fu una coraggiosa mobilitazione civile, antesignana dell’ambientalismo siciliano.
Tradizione, danza e memoria collettiva - La seconda giornata, invece, si era aperta con “A Tunnara”, un canto evocativo che ha intrecciato il respiro del mare con l’anima della terra siciliana. Grande interesse ha suscitato la presentazione del libro “Le ricette del Convento” dei frati benedettini dell’Abbazia di San Martino delle Scale, dove la spiritualità si è fatta racconto gastronomico. In serata, le scuole di danza del territorio hanno portato in scena l’energia dei giovani talenti, seguiti dall’esibizione urbana dei Ragazzi della Vucciria, che hanno coinvolto i numerosi partecipanti con i loro balli, e da un DJ set anni ’90.
Tra sapori, tradizioni e identità - Il Piccolo Villaggio del Gusto ha accolto i visitatori con piatti della tradizione, dal cuscusu alla pecora bollita, fino ai dolci di ricotta e alle sfince. Le note del gruppo folk Cala Bukuto e l’animazione per bambini hanno reso l’atmosfera festosa. Tra i momenti più apprezzati, l’incontro con Frascino Officinali e il cooking show “L’intreccio della cassatella…in brodo di pesce”, firmato dagli chef Giusi Tilotta e Giovanni Torrente. La serata si è conclusa tra risate con il cabaret di Giuseppe Castiglia e danze popolari con Gli Scacciapensieri, un patrimonio culturale e agricolo che affonda le radici nell’antica Sicilia.
I commenti - Grande soddisfazione da parte dell’associazione ASC Castelluzzo, organizzatrice dell’evento. «Bicchiere decisamente mezzo pieno – commenta Rosanna Alastra, presidente dell’Associazione ASC Castelluzzo,- l’evento ha animato la frazione di Castelluzzo creando un momento di aggregazione e riflessione. Musica, cibo ma anche mostre fotografiche e ricercatezza della cultura identitaria del nostro territorio sono stati gli ingredienti della seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”. Siamo pienamente soddisfatti e lavoreremo per l’edizione 2026».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala. «Dobbiamo complimentarci con l’associazione organizzatrice: l’evento è riuscito e il bilancio è sicuramente positivo. Come Amministrazione enfatizzare e supportare gli eventi, soprattutto nelle frazioni del nostro Comune, è una priorità».
Durante tutte e tre le giornate, il Piccolo Villaggio del Gusto ha offerto ai visitatori l’opportunità di assaporare le eccellenze gastronomiche del territorio. La manifestazione è stata presentata con professionalità e simpatia da Giuseppe Scuderi.