Libero Consorzio, Quinci scegli la sua squadra: Raccagna vice presidente

Libero Consorzio, Quinci scegli la sua squadra: Raccagna vice presidente

Abbiamo la squadra il nuovo regolamento del consiglio e siamo pronti a partire. Questa provincia ha grandi aspettative e noi siamo pronti a cominciare con grande slancio”. Così il nuovo presidente del Libero consorzio dei Comuni di Trapani Salvatore Quinci ha esordito oggi pomeriggio alla presentazione della sua nuova squadra di governo. Il vicepresidente del Libero consorzio è Ernesto Raccagna, giovane vicepresidente del Consiglio comunale di Partanna e consigliere provinciale più votato alle scorse consultazioni provinciali. di secondo grado. A lui sono state affidate le deleghe alle Politiche giovanili, Pubblica istruzione, Sport e Cultura. Ad affiancare l’azione di governo ci sarà anche il consigliere Giovanni Iacono a cui è stata affidata edilizia scolastica, controllo sul territorio e polizia provinciale. E poi ancora il consigliere Francesco Foggia che si occuperà di welfare, politiche sociali e dell’inclusione, turismo e salute e poi la consigliera Laura Barone a cui sono state affidate le deleghe ai lavori pubblici, infrastrutture, patrimonio e Protezione Civile.

Ho affidato molte deleghe ma molte le ho tenute per me – ha detto il sindaco di Mazara del Vallo, definendole dinamiche-. Al momento la situazione è questa in futuro vedremo. Ho tentato di aprire anche alla maggioranza di centrodestra ma la risposta è stata aspra. Cerano ancora i residui di una combattuta campagna elettorale e lo posso capire. Vedremo cosa accadrà più avanti”.

Tra le prime sfide da affrontare nella nuova era targata Quinci c’è sicuramente l’approvazione della variazione di bilancio entro il prossimo 31 luglio. Un atto che vale circa 20 milioni di euro e che contiene interventi fondamentali come il completamento della strada provinciale che collega Gibellina vecchia a Gibellina nuova e che dovrà necessariamente essere ultimata entro il 31 dicembre 2025. Nel 2026 Gibellina dovrà affrontare la grande sfida della città dell’arte contemporanea e dovrà essere pronta.

Questa provincia – ha proseguito Quinci - reclama risposte da 14 anni perché da 14 anni è stata dimenticata. Abbiamo vissuto come dentro una bolla, ma adesso siamo pronti a rimboccarci le maniche. Queste settimane estive serviranno per parlare con tutti i consiglieri provinciali, ma anche soprattutto con tutti i sindaci e i primi di settembre ci presenteremo in aula con una relazione programmatica con il lavoro da svolgere negli anni a venire. Partendo dal turismo e dalle infrastrutture necessarie perché la nostra terra sia nelle condizioni di offrire servizi. Primo fra tutti un aeroporto che funzioni e che entri in perfetta sinergia con quella di Palermo senza premierati, poi parleremo di privatizzazione perché questa è la linea che si sta seguendo in Italia. Solo dopo le infrastrutture e un sistema di trasporto urbano che funzioni parleremo di marketing e di come raccontare i nostri territori. La sfida è ardua ma siamo pronti ad affrontarla” ha concluso Quinci.