2B Control Trapani - Acqua San Bernardo Cantù: la gara dei granata

Momenti e commenti sulla gara dei nostri beniamini, con gli occhi sempre tinti di granata

2B Control Trapani - Acqua San Bernardo Cantù: la gara dei granata

Sono giorni in cui si fa enorme fatica a parlare di numeri e di pallacanestro in generale, lo facciamo con la passione di sempre e con il massimo rispetto nel ricordo di una persona che resterà per sempre nei nostri pensieri e in quelli di tutti sportivi trapanesi e non: ciao Gregory.

Sulla partita possiamo dire che ancora una volta Trapani contro Cantù se l'è giocata. Non deve indurre in errore il punteggio finale di 67-82, perché i granata sono stati a lungo a contatto con la capolista che, per stessa ammissione di coach Meo Sacchetti, ha dovuta vincerla tre volte. Gli ospiti, certamente memori dei due precedenti incroci con Trapani sono scesi in campo con il coltello tra i denti e un primo quarto da 27-10 ha indirizzato la partita. Ma i granata, senza il "nuovo acquisto" Andrea Renzi, lasciato precauzionalmente a riposo, non si sono disuniti e hanno reagito recuperando nel secondo e terzo quarto, avvicinandosi fino ad un paio di possessi. Purtroppo i soliti "peccati di gioventù" e la maggiore lucidità e qualità degli ospiti hanno fatto la differenza. Non è certo dalla gara contro Cantù che passa la salvezza di Trapani, però tanti spunti positivi restano da questa gara.

Le pagelle:

  - Myles Carter: 5 pt in 35 min. Diciamo la verità. Cominciamo ad essere prevenuti nei suoi confronti, ma di sicuro lui sembra non fare nulla per cambiare questo trend. In alcuni momenti sembra che la palla tra le sue mani sia una saponetta. Quattro palle perse di cui almeno un paio tremende. Unico dato positivo sono i 10 rimbalzi che riesce a tirare giù. Vedremo dalla prossima gara come cambierà il suo contributo. Voto 4,5

  - Marco Mollura: 14 pt in 36 min. Ha dovuto badare tanto alla sostanza, più volte ha richiamato i compagni più giovani ad una maggiore attenzione e Sacchetti è stato bravo a tenerlo un po' fuori partita. Ma il suo lo fa sempre. Voto 6,5

  - Roberts Stumbris: 13 pt in 35 min. Vale un po' il discorso fatto per Mollura, con la differenza che il lettone probabilmente insiste eccessivamente nel tiro da tre. 3/12 dalla lunga e 5/16 complessivo dal campo penalizzano eccessivamente la sua prestazione, ma comunque la sua gara resta almeno sufficiente. Voto 6

  - Kyril Tsetserukou: 0 pt in 5 min. Ha fatto fatica. Nel poco tempo trascorso in campo più volte si è preso i rimbrotti dei compagni, soprattutto del suo capitano. Partita storta. Voto 5

  - Vincenzo Guaiana: 0 pt in 12 min. Non era sicuramente la partita che si adattava meglio alle sue caratteristiche. Ha fatto tanta fatica e spesso ha dovuto ricorrere al fallo. Voto 5

  - Veljko Dancetovic: n.e.

  - David Lentini: n.e.

  - Martin Kovachev: n.e.

  - Gabriele Romeo: 20 pt in 33 min. Sicuramente il migliore. Nella fase centrale della partita si caricato la squadra sulle spalle, segnando a ripetizione. Nel finale la stanchezza gli appanna un po' le scelte ma la sua prova resta ottima. Voto 7

  - Federico Massone: 13 pt in 34 min. 5/19 complessivo dal campo certificano una giornata storta al tiro. Ma la sua partita resta positiva. Quattro rubate sono un buon bottino, così come il consueto contributo di assist. Gli è mancato il canestro nel momento topico, quando eravamo riusciti a tornare a contatto. Voto 6

  - Marco Rupil: 2 pt in 10 min. Poco e malino. In linea con il suo campionato fino ad ora. E non molto altro da aggiungere rispetto a quanto già detto e scritto. Voto 5

  - Daniele Parente: che dire? Riesce a non far disunire la squadra quando, pronti via, Cantù scappa subito. Diciamo che riesce a giocarsela come meglio può, ancora una volta. Poi sappiamo tutti quel che è successo. Adesso potrà ripartire con un Andrea Renzi in più, ma purtroppo dovrà ripartire senza il sostegno di una grande persona in meno. Più che mai guida dentro e fuori dal campo. Per questo giro i numeri non servono.