Urania Milano - 2B Control Trapani: la gara dei granata

Momenti, commenti e retroscena delle gare dei nostri beniamini, con gli occhi sempre tinti di granata.

Urania Milano - 2B Control Trapani: la gara dei granata

Non è riuscita a calare il tris la Pallacanestro Trapani, che a Milano lascia i due punti e anche la differenza canestri. Trapani ha iniziato bene e concluso benissimo, il danno lo ha fatto nei due quarti centrali (47-26 il parziale). Questo in estrema sintesi il riassunto della partita. In aggiunta la prestazione monstre di Paolo Paci (27+12) e le percentuali ottime da oltre l'arco (9/17) ed ecco, più o meno, spiegato il senso della gara e la vittoria di Milano.

Certo i padroni di casa, a differenza per esempio delle ultime due squadre che abbiamo affrontato (e battuto), hanno avuto le idee chiarissime su cosa fare: appoggiarsi sul loro centrone senza tanti altri grilli: il risultato è stato abbastanza evidente. Probabilmente Paci non ripeterà mai più in stagione la prestazione di sabato, ma intanto a noi ha fatto malissimo. Ma occorre essere pragmatici, per cui, teniamoci, con orgoglio e senza rimpianti, queste due vittorie nelle ultime tre gare e niente drammi. Dopo la gara di Cantù avremmo fatto la fila per firmare questi risultati. Certo bisogna sempre puntare al meglio, ma non si può negare che questa squadra sta facendo miracoli, consentendo alla proprietà (perché no) di non distrarre risorse che potranno essere utilizzate altrove. La classifica resta abbastanza tranquilla, alcune posizioni sembrano già abbastanza decise (Orzinuovi), confidiamo nella sosta per far tirare il fiato a chi fin qui si è spremuto oltre il lecito e contiamo i giorni che ci separano dal rientro di Childs, ovviamente senza abbassare la guardia, perchè comunque, al rientro, saremo gli stessi di sabato scorso. 

Questi i voti sulla gara contro l'Urania Milano:

Marco Mollura: 12 pt in 40 min. Mai tolto dal campo ed è quanto dire. Ha fatto, come sempre, quel che doveva, adattandosi e sacrificandosi per il bene della squadra. L'unico in un paio di occasioni a contenere Paci, che altrimenti avrebbe chiuso con il 100% al tiro.  Purtroppo si è fatto "gabbare" da Piunti alla fine del primo quarto, regalando quattro liberi e l'inerzia della gara a Milano, che da lì è partita per confezionare il parziale che l'avrebbe portata al +20 alla fine del terzo quarto. Certo, da fuori è tutto più semplice. Nell'ultimo quarto partecipa anche lui al moto d'orgoglio granata (e non potrebbe essere diversamente) uscendo ad una manciata di secondi dalla fine per raggiunto limite di falli: ecco in questa fase della stagione, dopo una buonissima parte iniziale, deve essere un po' più "furbo", perché gli avversari lo aspettano (e lo provocano, vedi Piunti sabato) e le giacchette grigie sono spesso un po' prevenute nei suoi confronti. Ma da fuori è, appunto, tutto più semplice. Voto 6,5.

Vincenzo Guaiana: 9 pt in 16 min. Dopo una partita opaca, nell'ultimo quarto ha una scossa, della quale se ne giova ovviamente tutta la squadra: due schiacciate in contropiede, una bomba, sono il segnale che può, e deve, ritagliarsi il suo spazio importante nelle rotazioni. Incoraggiante. (Voto 6).

Simone Tomasini: 8 pt in 28 min. La sua presenza in termini di determinazione, applicazione, sacrificio è palpabile. Magari servirebbe qualcosa in più in termini di fatturato, ma Simone il suo contributo riesce a darlo comunque. Anche 5 rimbalzi e 6 assist sono il segno evidente di questo. Dopo il rientro, adesso ha la possibilità di rifiatare un po' grazie alla sosta, per presentarsi al meglio per il rush finale. Voto 6,5.

Celis Taflaj: 0 pt in 3 min. Sta diventando un oggetto misterioso. Utilizzo con il contagocce e cambi repentini che spesso sanno tanto di punitivo. Dovrebbe essere un elemento importante nel roster per le sue caratteristiche, ad inizio stagione vedevamo in lui l'arma tattica in mano al coach per sorprendere gli avversari: onestamente i più sorpresi fin qui siamo noi, per le sue prestazioni. Anche con la sua nazionale non è riuscito a rinfrancarsi. Ha avuto tanti guai di natura fisica, speriamo che questa sosta gli serva, a lui più che agli altri, a resettare e a ripartire con rinnovato entusiasmo, magari, perché no, dopo un confronto con il coach. Voto 5 (di incoraggiamento)

Sekou Wiggs: 13 pt in 38 min. Non ruba l'occhio dal punto di vista estetico, ma solo un cieco non vedrebbe il suo contributo alla causa. Difende come il miglior italiano, lotta, si sacrifica, nelle rotazioni più di una volta Milano è brava a portare Paci contro di lui e sono evidentemente dolori, ma il suo impegno è innegabile. 8 rimbalzi e una spettacolare stoppata riempiono il suo tabellino più del bottino personale di punti. Dopo aver deciso le ultime due gare, stavolta non ci prende da 3, in compenso, ma è una battuta, chiude con il 100% ai liberi (1/1). Voto 7.

Valerio Longo: n.e.

Giovanni Minore: n.e.

Ygor Biordi: 4 pt in 17 min. Non riesce ad accoppiarsi con Paci, che gli sfugge da tutte le parti. Solita generosità indiscutibile, ma purtroppo sabato non è bastata. Il buon Ygor avrà certamente altre occasioni per mettersi in mostra. Voto 5,5. 

Gabriele Romeo: 15 pt in 26 min. Uno dei migliori, tra i più lucidi fra i granata, soprattutto da oltre l'arco. Conferma giorno dopo giorno di essere stato una "bella presa", aumentando gli interrogativi sul fatto, abbastanza inspiegabile, che all'epoca, fosse senza squadra. Poco male, anzi molto bene, per noi. Voto 7.

Federico Massone: 19 pt in 32 min. Prestazione incoraggiante, in evidente progresso rispetto alle ultime. Inizia con i fuochi d'artificio e chiude in crescendo, ma anche lui paga, nei due quarti centrali, le difficoltà di tutta la squadra. 7 assist dicono che stavolta è stato bravo ad armare la mano dei compagni. Voto 6,5. 

Daniele Parente: in queste ultime tre gare (quelle senza Childs per intenderci) il suo "raggio d'azione" risulta essere oggettivamente limitato. Stavolta coach Davide Villa ha scientemente affondato il coltello nella nostra piaga più dolente: extra pass finché la palla non arriva a Paci e che gli esterni si prendano tutti i tiri possibili (peraltro con ottime percentuali) perché tanto ci pensa comunque Paci a tirar giù le carambole. Niente da dire, purtroppo è tra le leggi dello sport. Qualche suo ragazzo sicuramente non gli sta fornendo il rendimento che lui (e anche noi) vorrebbe. Comunque sempre dentro la partita, è riuscito a non far "scollegare" mentalmente i suoi ragazzi dopo il -20 alla fine del terzo quarto e nel finale ha giocato per provare a salvare almeno la differenza canestri. Per stavolta non è andata bene, ma non cambia di una virgola tutto il resto. Voto 6,5.