Ancora una vittoria di grande cuore dei granata, questa volta in trasferta, nonostante le assenze. Per onestà, va riconosciuto che anche Monferrato lamentava un paio di assenze importanti, come Luca Valentini (in panchina ma indisponibile) e Leonardo Okeke, ma la vittoria di Trapani va ben oltre. I granata sono sempre stati attaccati alla partita, anche quando Monferrato ha raggiunto il massimo vantaggio (+9) verso la fine del terzo quarto. Non hanno mai mollato mentalmente e nell'ultimo quarto, con una difesa che ha concesso soltanto 14 punti agli avversari, hanno portato a casa il match. Trapani dà la sensazione netta che ci sia una predisposizione al sacrificio e all'aiuto reciproco che è la base principale per vittorie come questa.

Questi i voti della gara di domenica:

Marco Mollura: 18 pt in 39 min. Da un paio di partite sentivamo la sua "mancanza". Non che le sue prove fossero state negative, ma il capitano ci ha abituato troppo bene. Domenica è tornato con tutta la sua determinazione e voglia di vincere. Doveva (e dovrà ancora per qualche tempo) lavorare prevalentemente sotto le plance e come sempre non si è tirato mai indietro. Calmo e concentrato ha gestito ottimamente i falli (soltanto 1) senza però mai abbassare l'intensità difensiva. Praticamente non è mai uscito dal campo e questo la dice lunga sul suo rendimento. Miglior marcatore dei granata. Per lui anche 8 rimbalzi, una stoppata data e il solito campionario di cose che non vanno a referto. Cosa vuoi di più dalla vita? Voto 8.

Vincenzo Guaiana: 4 pt in 19 min. Parente gli restituisce il quintetto. Deve adattarsi anche lui nello spot di quattro e il suo impegno certamente non manca. Segna un paio di canestri finalizzando due belle azioni di squadra. Gli manca il tiro da lontano (0/5) nonostante più volte la squadra riesca a costruirgli dei tiri aperti che più aperti non si potrebbe. Nel secondo tempo ne tira 3 di fila, in pochi secondi, esattamente uguali tra loro per mattonella, esecuzione e esito. Deve crescere perché il suo contributo può essere importante. Voto 6+.

Simone Tomasini: 9 pt in 28 min. Mette la firma sulla partita con i 2 liberi della staffa. Partita di grande sostanza con una bomba realizzata in un momento delicato e la fedina immacolata dalla linea della carità. Sfiora la doppia cifra ma soprattutto la doppia doppia (9 rimbalzi). Niente male per uno che nominalmente sarebbe un piccolo. Ma in questi giorni Trapani è una squadra meravigliosamente strana. Voto 7+.

Sekou Wiggs: 14 pt in 31 min. Partiamo dalla fine: ancora una volta segna una bomba nei pressi dell'ultimo giro di orologio. Stavolta serve addirittura per il sorpasso. E siamo a due dopo quella contro Piacenza. Per il resto una partita giudiziosa, senza forzature particolari, con un grande secondo tempo in fase difensiva e con i "soliti" 2 liberi (su 2) sbagliati, giusto per farci ricordare che è sempre lui. Nel finale, quando Monferrato ha provato il fallo sistematico, coach Parente lo ha mandato diligentemente a effettuare le rimesse, giusto per non correre rischi. Ha comunque disputato una partita di grande sostanza e di grande utilità: quello che serviva. Voto 7+.

Valerio Longo: n.e.

Giovanni Minore: 0 pt in 1 min. pochi spiccioli in campo, il tempo di commettere un fallo che resta l'unica sua voce a referto. Poco male, verrà il suo tempo, per adesso è tutta esperienza. S.V. 

Ygor Biordi: 3 pt in 17 min. Stavolta non parte in quintetto ma cambia poco. Fa quel che può che è anche quel che deve. Martinoni è decisamente più tecnico per lui, ma comunque riesce sempre a combinare qualcosa di buono come ad esempio i 6 rimbalzi nei 17 minuti in cui è stato in campo. Ormai è un idolo dei tifosi. Voto 6,5.

Gabriele Romeo: 14 pt in 37 min. Dopo Mollura il più utilizzato da coach Parente. Le sue penetrazioni ormai sono diventate un classico del repertorio. Non ci prende da lontano ma è comunque tra i più lucidi. Anche 5 assist per lui a dimostrazione della sua voglia di essere utile alla squadra. Giocatore di grande sostanza e equilibrio. Voto 7,5.

Federico Massone: 13 pt in 28 min. Oscilla tra una palla persa svagatamente e uno slalom gigante con arrivo al ferro tra gli avversari, con la disinvoltura di uno che sembra essere passato di lì per caso. Stappa la partita con una bomba, poi sembra lentamente sparire dalla partita. È comunque decisivo grazie alla freddezza con la quale fa 4/4 dalla linea della carità nell'ultimo minuto, frustrando il tentativo di rimonta dei padroni di casa. Meglio rispetto alle ultime uscite, ma ancora non è il Federico che vorremmo. Voto 6,5.

Salvatore Basciano: n.e.

Daniele Parente: stiamo cominciando ad esaurire gli aggettivi. Gestisce con grande lucidità ogni momento della gara e legge tutte le situazioni. Ancora una volta è il coach avversario che, nonostante abbia delle superiorità in alcune zone, sceglie di accoppiarsi alle nostre scelte (meno obbligate di domenica scorsa), venendo puntualmente sconfitto. Dopo Cantù, tutti ci fasciavamo la testa per l'infortunio di Childs. Lui era soprattutto infuriato per come avevamo perso a prescindere. Così si costruisce una mentalità vincente, così si possono spiegare queste due vittorie insperate due settimane fa ma esaltanti e meritate con il senno di .... oggi. E ricordiamoci sempre che la sua squadra, quest'anno, non l'ha mai avuta. Voto 8,5 (da condividere con tutti lo staff che lo supporta).