Ci avviciniamo al Natale e il freddo si fa sentire. Alessandro, per preparare un piatto caldo e coccolarci un po’, ha deciso di preparare un piatto tipico del Trentino Alto Adige: i CANEDERLI ALLA TIROLESE. 

Il nome deriva dalla parola tedesca knödel (gnocco). I canederli sono, infatti, grossi gnocchi a base di pane raffermo. Nascono come piatto di recupero dalla cultura dei contadini di montagna e si caratterizzano per la loro forma rotonda. In Italia i Canederli sono diffusi in Trentino Alto-Adige, soprattutto a Bolzano, e sono inseriti nell'elenco dei PAT depositato presso il MIPAAF. 

La tradizione dei canederli in Trentino Alto-Adige ci riporta al Medioevo. Tra gli affreschi di Castel Hocheppan, antica fortificazione sul monte del Missiano è conservato quello che raffigura le “mangiatrici di canederli”. Una leggenda popolare sostiene che siano nati dopo l'incursione di alcuni soldati mercenari di passaggio in una locanda altoatesina. La locandiera improvvisò qualcosa con ciò che le era rimasto in cucina. Da qui l'idea di utilizzare avanzi di speck e altri salumi e impastarli con pane raffermo, farina e latte, fino a creare delle palline da cuocere in acqua bollente.  

Un piatto di recupero diventato, negli anni, una specialità tipica del Tirolo.  

Ecco gli ingredienti:  

250 gr di pane raffermo 

150 gr di speck 

1 cipolla 

2 uova  

10 gr di burro 

un po' di prezzemolo 

1 dado 

200 ml di latte 

Sale  

Pepe 

Preparazione:  

Per prima cosa prepariamo il brodo in una pentola. Nel frattempo, facciamo sciogliere il burro e soffriggiamo la cipolla tritata e lo speck. In una ciotola prepariamo l'impasto dei canederli: al pane raffermo aggiungiamo il latte, le uova e il prezzemolo e mescoliamo il tutto. Proseguiamo unendo il composto di cipolla e speck, aggiustiamo con un po’ di sale e pepe e amalgamiamo. Se l'impasto risulta troppo morbido, uniamo un po’ di farina. Creiamo, quindi, delle polpette, le immergiamo nel brodo e lasciamo cuocere per 15 minuti.  

I nostri CANEDERLI TIROLESI sono pronti. 

Deliziatevi. 

Alla prossima!