Brasato al Barolo (VIDEO)
Una ricetta dal sapore tipicamente piemontese che ha conquistato l'intera Penisola
Oggi si vola in Piemonte, per preparare insieme al nostro Alessandro il BRASATO AL BAROLO.
Il nome deriva dal dialettale brasa, ossia la brace e si riferisce al metodo di cottura utilizzato in origine. La pentola veniva posizionata nelle braci e lasciata cuocere per lungo tempo. La carne bovina, cotta lentamente nel vino, diventa una vera squisitezza.
La lunga cottura, infatti, permette al collagene della carne di ammorbidirsi e di diventare morbida. Di solito si utilizzano carni del quarto posteriore del bovino, come il cappello del prete.
La ricetta nacque dopo la metà dell'800, periodo in cui si iniziò a coltivare il vino Barolo.
Un aneddoto unisce le origini dell'Italia con la seconda guerra di indipendenza italiana e il declino del sistema delle ingerenze politiche dell’Austria. Si dice che il conte Camillo Benso di Cavour, dopo aver respinto l'ultimatum dell'Austria nel 1859, disse ai suoi collaboratori: “Oggi abbiamo fatto la storia e possiamo andare a mangiare il brasato”.
La cucina del nord Italia è molto legata a quella francese, in cui troviamo il boeuf à la mode, una preparazione a base di carne di manzo arricchita di lardo e ammorbidita in cottura.
In origine il brasato piemontese richiedeva quattro giorni di preparazione. Il primo giorno serviva alla macerazione nel vino. Il secondo giorno venivano aggiunte le verdure. La macerazione durava per due giorni. L'ultimo giorno era dedicato alla cottura sul fuoco a legna, ad una temperatura così bassa da richiedere un giorno intero di cottura.
In passato la preparazione avveniva in casseruole, che potevano essere messe direttamente sulle braci e pertanto chiamati brasieri.
Ecco gli ingredienti del BRASATO AL BAROLO:
2 Carote
Sedano
1 cipolla
Alloro
Un kg 1/2 di arrosto di vitello
400 gr di barolo
Sale
Pepe
Olio EVO
Preparazione:
Per prima cosa tagliamo le verdure a cubetti e le mettiamo in un pentolone. Aggiungiamo la carne alle verdure e la facciamo marinare con il vino per 8-10 ore. Dopo la marinatura, facciamo rosolare la carne con un filo d'olio in tutti i lati. Non appena la carne sarà ben rosolata, aggiungiamo le verdure e l'alloro. Aggiustiamo di sale e pepe, sfumiamo con il barolo e facciamo cuocere a fiamma molto bassa per circa 3 ore.
Appena il brasato sarà cotto, lo lasciamo raffreddare, togliamo la rete e lo tagliamo a fette. Poi frulliamo il sughetto.
Il brasato al barolo è pronto.
Deliziatevi!
Alla prossima.
di Giusy Lombardo