Antonini pianifica il futuro

Incontro questa mattina a palazzo D'Alì

Antonini pianifica il futuro

Maggiore coinvolgimento è ciò che si augura Valerio Antonini. Ed è ciò che scatenerà anche nella giornata di oggi con il passaggio di consegne con Pietro Basciano. Calcio e basket andranno di pari passo con ambizioni altissime, come anticipato del resto nel corso delle passate settimane. Questo uno dei tanti temi toccati nel corso di un incontro organizzato questa mattina a Palazzo D’Alì; Antonini ha fatto il punto della situazione dal suo arrivo a Trapani: “Devo dire che abbiamo svegliato i trapanesi da una situazione quasi di silenzio assordante. Abbiamo ricreato un entusiasmo incredibile perché se vedete oggi i socials sono invasi da messaggi di ogni ché ed è per questo che io sto cavalcando questo entusiasmo coinvolgendo tifosi e città in tutte quelle che sono le scelte, dal logo alla maglia. E questo deve creare un coinvolgimento totale, a 36° gradi che ci aiuterà poi con l’inizio del campionato in termini di presenza allo stadio e con gli abbonamenti perché da soli non possiamo andare da nessuna parte, sia nel calcio che nel basket. Riteniamo che il progetto, secondo cui entro nei prossimi tre anni porterà il calcio in Serie B e il basket in A, debba contare sui tifosi”. Consolidata la parte calcistica con un aumento di capitale nelle ultime ore. L’attenzione rimane massima circa il possibile ripescaggio in Serie C a fronte di alcune società che non vivrebbero momenti di solidità economica tanto da mettere in repentaglio la sopravvivenza stessa.
“Situazione improponibile” invece quanto descritto da Antonini relativamente al settore giovanile calcistico. I granata, infatti, hanno svolto allenamenti e gare interne dei rispettivi campionati presso il campo Misericordia di Valderice con tutte le criticità del caso: “Noi dobbiamo avere delle strutture dedicate esclusivamente al Trapani Calcio. Non si può avere una struttura che oggi ospita il Trapani, domani il Valderice e tra tre giorni un’altra squadra. Noi stiamo predisponendo degli accordi che, negli impianti che abbiamo identificato, prevedano la presenza esclusiva del Trapani. Tutte le formazioni del settore giovanile che dall’anno prossimo faranno parte avranno la rispettiva struttura, quindi cinque e, nel caso di ripescaggio in Serie C, avremo anche il settore femminile. Per cui sei squadre che avrebbero bisogno di sei squadre e campi dove allenarsi che chiaramente non può essere il Provinciale perché deve diventare lo stadio dove si gioca la Domenica e non dove si allena la squadra”.
Antonini ha anche ammesso alcune interlocuzioni con le società calcistiche dilettantistiche del territorio affinché siano queste siano tutte legate al Trapani.