L’Handball Erice per la prima volta agli ottavi di Coppa

Il 5 dicembre il sorteggio per gli accoppiamenti

L’Handball Erice per la prima volta agli ottavi di Coppa

E' proprio vero: se vuoi vedere l’arcobaleno devi sopportare la pioggia. E l’Handball Erice ha trovato il suo arcobaleno al termine della settimana più “piovosa” (metaforicamente parlando) della sua ancor giovane storia. Gli addii improvvisi della Rodriguez e della Ekoh avrebbero potuto causare un crollo emotivo per le ragazze di coach Manojlovic. Soprattutto la partenza improvvisa della giocatrice franco-camerunense, che l’anno scorso fu tra le artefici soprattutto dello step mentale della società ericina, cambiando, dal suo arrivo, la mentalità del gruppo verso un crescendo continuo che l’ha portata prima a vincere la Coppa Italia e poi a giocarsi lo Scudetto contro Salerno.

E invece le Arpie, nella difficoltà, hanno saputo ricompattarsi e ripartire dalla loro difesa, che in queste due partite di Coppa ha concesso veramente poco alle slovene dell’Izola, conservando vantaggi anche minimi ma proprio per questo importanti.

Il superamento del terzo turno di EHF European Cup è un risultato di portata storica, perché mai si era arrivati così avanti. E rappresenta motivo di soddisfazione anche per il movimento nazionale, che piazza due formazioni negli ottavi di finale: oltre all’Handball Erice anche la Jomi Salerno (per la prima volta come Erice) si era già qualificata , mentre si è fermata la corsa di Brixen che è stata sconfitta sia all’andata che al ritorno dalla formazione turca dello Yalikavasport con tanti rimpianti per la formazione altoatesina per una trasferta pesantissima e con assenze importanti in organico.

(Nella foto di Joe Pappalardo, Ramona Manojlovic nella gara di ieri contro l'Izola)