Difficile dare un voto alla prestazione della squadra granata domenica. Alla fine probabilmente le parole di coach Parente nel post partita sono più chiare di qualsiasi giudizio. E può servire soltanto parzialmente la giustificazione della squadra scossa per via del grave infortunio di Childs, per il quale ancora non ha la diagnosi definitiva, perché, come ha giustamente sottolineato il coach, saremo questi anche domenica prossima e questa è una certezza. Certo Cantù non era la gara da vincere, però ritrovarsi in alcuni frangenti sotto di quasi 40 pt (95-57) e perdere comunque di 36 (103-67) è sicuramente pesante. Cantù è nettamente più forte di noi, era "arrabbiata" perché la testa della classifica è momentaneamente lontana, era "arrabbiata" per la sconfitta nel turno precedente a Mantova, presentava anche il nuovo americano, ma noi ci abbiamo messo tanto del nostro per spianarle la strada. Ma siamo e restiamo sempre tifosi e quindi, inguaribilmente tali, riusciamo anche a vedere qualcosa di positivo in questa debacle: se proprio dovevamo scegliere una gara nella quale combinare poco o nulla, meglio che sia accaduto contro Cantù, piuttosto che, ad esempio, nella prossima contro Piacenza Bakery. Alla fine il sostegno serve nel momento del bisogno, non certamente quando tutto va per il verso giusto.

Per questa settimana quindi, ricordandoci tutti che resta sempre un gioco, sulle pagelle evitiamo di "dare dei numeri", archiviamo Cantù e andiamo avanti. 

Elijah Childs: 1 pt in 10 min. Dobbiamo soltanto incrociare le dita e sperare che l'infortunio sia il meno grave possibile. Il suo apporto nell'economia della squadra è troppo importante e già domenica prossima sarà arduo sostituirlo. In bocca al lupo Elijah, e come ha detto coach Parente, noi ti aspettiamo.

Marco Mollura: 8 pt in 35 min. Partita difficile per il capitano granata, che non riesce a trovare il suo posto. Dopo l'infortunio di Childs deve occuparsi di altro, antipasto, probabilmente di ciò che lo aspetto quantomeno da domenica prossima. Si innervosisce anche nel momento in cui il passivo granata si fa pesante. Da oggi si resetta, ci serve il Marco che conosciamo bene.

Vincenzo Guaiana: 5 pt in 17 min. non poteva certamente essere lui a ribaltare le sorti della gara, anche lui travolto dalla marea canturina.

Simone Tomasini: 11 pt in 29 min. Raggiunge la doppia cifra in un modo o nell'altro, serve soltanto per le statistiche e per la fiducia. 

Celis Taflaj: 6 pt in 21 min. Prova più volte a scuotersi, viene utilizzato spesso vicino al canestro e anche per lui vale il discorso fatto per Mollura, anche se con caratteristiche diverse. Da domenica il suo contributo sarà, se possibile ancora più importante.

Sekou Wiggs: 12 pt in 32 min. cosa dire su di lui che non sia già stato detto? Ad un certo punto è probabile che i canturini lo mandassero in lunetta per vedere se ancora proseguiva il suo litigio con il canestro: e lui puntualmente li.... accontentava. 2/10 dalla linea della carità è una percentuale francamente inaccettabile, ma la partita di domenica è da considerare per intero e per tutti inaccettabile, per cui... Comunque un supplemento di sessioni di tiri liberi, sarebbe opportuno.

Ygor Biordi: 4 pt in 16 min. Domenica avrà 3/4 del lavoro sotto le plance, sosteniamolo perché comunque se lo merita per la generosità e l'attaccamento mostrati sin qui. Con tutti i limiti del caso. 

Gabriele Romeo: 12 pt in 14 min. il migliore nei tabellini. Il più preciso dalla lunga distanza, sicuramente il meno brutto tra i granata, anche se partecipa anche lui alla prova negativa in difesa. 

Federico Massone: 8 pt in 26 min. Apre le danze, con il primo e unico vantaggio della gara con una bomba che inaugurava il referto della gara. Poi sappiamo bene come è andata a finire. Per lui un trend non propriamente positivo nelle ultime gare. Deve ritrovare anche lui il filo conduttore interrotto durante la pausa.

Salvatore Basciano: n.e.

Daniele Parente: non ha avuto mezzi termini, come sempre e con l'onestà che da sempre gli riconosciamo. E oggi, al ritorno in palestra, probabilmente ci sarà il supplemento. Durante tutto l'anno ha sempre difeso le sue scelte e i suoi ragazzi, facendo sempre la conta degli assenti. Stavolta la settimana era stata positiva, al netto di Palermo, aveva tutti disponibili. Dopo Udine un'altra gara contro una corazzata che i suoi hanno completamente toppato. E questo proprio non gli va giù. L'infortunio è stata una variabile devastante, perché sa perfettamente l'importanza di Childs, ma ha già cominciato "a lavorare" sulla testa degli altri: almeno per domenica (ed è un ragionamento fatto per difetto) saremo questi, per cui occorre reagire e fare, tutti, qualcosa in più per sopperire alla mancanza.