Pittura sensoriale: la magia di un viaggio sorprendente e inaspettato (VIDEO)

Quando una semplice passeggiata in centro si trasforma in un'esperienza senza precedenti

Pittura sensoriale: la magia di un viaggio sorprendente e inaspettato  (VIDEO)

Il proverbio più popolare sulla nostra città è “Andare via da Trapani” unitamente al preconcetto più consolidato “Non per Trapani ma per i trapanesi”.  Invece, io e la mia agrodolce metà siamo rimasti. Al netto di viaggi e periodi di formazione più o meno brevi fuori siamo rimasti qui. Ci siamo votati alla causa. Lui, per onestà intellettuale, ad una doppia causa, l’altra sono io. Io che sono sempre così polemica ed irrequieta. Quest’estate in linea con le raccomandazioni anti-covid ed alcuni impegni personali ci siamo voluti reinvitare turisti nei dintorni di casa. E come tali abbiamo scoperto nuovi luoghi, storie, sensazioni. Ieri sera un nuovo incontro. Sulla via di Corso Vittorio Emanuele a Trapani abbiamo conosciuto i Feath3rs, tre artisti di strada che portano in giro per l’Italia una performance d’arte di musica, parole e movimento.

Sono partiti da Milano un mese fa. Sulla loro pagina ufficiale di Instagram si definiscono tre anime affini. “Ci potenziamo a vicenda, siamo in cerca della nostra realtà, la cerchiamo attraverso la condivisione... e per condividere ognuno di noi fa quello che gli riesce meglio, quello che ama”. Ed in effetti il loro spettacolo parla proprio d’amore, libertà e condivisione. Francesca Brusati, Ilaria Pieri e Valerio Papa recitano, danzano, cantano, dipingono e si amano. “Questo rende tutto ciò che creiamo molto intimo”, scrivono.

Durante lo spettacolo ho sibilato il desiderio di voler provare la pittura sensoriale, cosi come stavano facendo loro. Lui toccava il corpo di lei che, ad occhi chiusi, imprimeva il colore sulla tela posta di fronte. Sono stata ascoltata. Pertanto, ringrazio pubblicamente anche e soprattutto il mio fidanzato per avermi timidamente assecondato in questo esperimento sociale. Ho scarabocchiato il nostro sentire reciproco.

Ci siamo messi “a nudo”. 

Poi, stamattina al risveglio un bacio ed il rumore della porta che si chiude. Lui va in ufficio ed io faccio colazione con lo sguardo fisso su quella tela che ci siamo portati a casa, che è un mattoncino lego (di vita reale) colorato di cui ho voluto scrivere perché come ci ricordano questi miei nuovi artisti preferiti “La felicità è reale solo se condivisa”.

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