La storia di Pompeo e la sua voglia di tornare a vivere

Scrivono i volontari dell'Arca di Johnny e Osvaldo: "Cerca una casa e una famiglia che lo ami"

La storia di Pompeo e la sua voglia di tornare a vivere

La rubrica dedicata ai nostri amici a quattrozampe oggi è dedicata a Pompeo, una povera anima disabile, chiusa in un box di un canile della provincia che cerca e spera in una seconda possibilità. Di lui si stanno occupando i volontari dell’Arca di Johnny e Osvaldo. Vi lasciamo alla lettura della storia di Pompeo e all’appello dei volontari.

Abbiamo conosciuto Pompeo circa un mese fa quando chiamati dai responsabili di un Comune della provincia di Trapani per dare una mano e accudire i cani di loro proprietà. Girando per i box, abbiamo subito visto lui: il nostro cuore si è fermato vedendolo chiuso in quella gabbia. Cieco a causa di una malattia non curata, affetto da piodermite, curvo, infreddolito, piegato dagli stenti, 4 anni di vita che sembrano 4.000. Tutti meritano una possibilità ma lui soprattutto, per lui il canile non era il posto adatto.

Ci attiviamo con i primi appelli sui social e veniamo contattati da Roberta, una volontaria del nord che prende a cuore il suo caso. Pompeo, nonostante la sua disabilità, è un cane speciale, di una dolcezza unica, buono tranquillo che adora i suoi simili. Non appena abbiamo avuto il supporto per uno stallo casalingo al Nord, avviamo le pratiche e grazie al Comune di appartenenza, venerdì per la prima volta grazie a due ragazzi che lo hanno ospitato in casa, Pompeo è uscito dal canile e ora conosce il calore di una cucia e di una famiglia e non smette mai di scodinzolare.

Oggi Pompeo è partito verso la sua nuova vita dove grazie all'arca di Johnny e Osvaldo e a tutte le persone che lo hanno supportato e lo supportano avrà una possibilità di vita dignitosa. Gli esami non hanno evidenziato nessuna malattia, a parte la piodermite per la quale è già in cura e potrà guarire completamente.

Ringraziamo quanti hanno permesso oggi di realizzare un sogno, non possiamo dire che è stato facile gestire tutto ma oggi con orgoglio possiamo dire di avercela fatta. Come volontari dell’Arca abbiamo avviato il progetto svuota canili nessuno resta indietro. Abbiamo scelto Tommy come testimonial, un randagio che stava per essere deportato a Caltanissetta senza un perché e il nostro dolcissimo Pompeo.

 

La storia di Pompeo e la sua voglia di tornare a vivere

Per quanti volessero aiutare lui e tutti i nostri piccoli amici abbiamo aperto la campagna di tesseramento o potete contattarci sulla pagina Facebook. Grazie alle nostre staffettiste Rosa a Marika che lo ospiterà in attesa di una bella adozione del cuore a Sabina Biondi presidente Leida sezione di Arezzo. Grazie anche a Vanessa Melis del Dixie dog's che accoglierà il nostro piccolo all'arrivo in staffetta e lo accompagnerà a casa di Marika che lo ospiterà. Grazie anche a tutti coloro che hanno mosso questo meraviglioso ingranaggio d’amore.

Se esiste un'adozione del cuore Pompeo ne è la massima espressione, la sua gioia, la sua voglia di vivere, la sua riconoscenza verso chi lo ha salvato meritano un passo in più...un passo chiamato CASA, FAMIGLIA, AMORE.

L'arca non molla e non si ferma.