L'importanza degli animali nell'arte (VIDEO)

E poi come sempre il nostro angolo rivolto agli amici a quattro zampe che cercano casa e la divina Charlie

L'importanza degli animali nell'arte (VIDEO)

Gli animali, in generale, hanno sempre avuto grande importanza, anche nell'arte di tutte le civiltà. Genere rappresentativo, sospeso tra naturalismo, scienza e fantasia, una fonte di ispirazione. L’uomo, infatti, fin dalle origini, ha sentito il bisogno di raffigurare ciò che gli stava vicino e ammirava, ciò che gli permetteva di sopravvivere grazie alla caccia e alla pesca. Gli animali, ammirati per le loro qualità, temuti per i loro comportamenti, sfruttati come forza-lavoro, amati per la loro fedeltà e amicizia, sono spesso diventati simboli pieni di significati, incarnazioni di divinità, presenze importanti della natura e della vita dell'uomo.

Le più antiche rappresentazioni di animali risalgono al Paleolitico Superiore. Tra gli esempi più famosi ricordiamo i celebri dipinti di lascaux, in Francia sud-occidentale, dove sono rappresentate diverse specie di animali, come l'Uro, un bovino oggi scomparso, i Bisonti, i Cavalli, il Cervo, i Rinoceronti e vari Felini.

Nel Rinascimento e nel periodo del Barocco italiano, da Bachiacca a Campi, da Guercino a Giordano, da Recco a Zuccarelli fino a Ceruti, gli animali hanno avuto un ruolo fondamentale nell’arte. Gli artisti li hanno raffigurati sia singolarmente, sia in compagnia dell’uomo. Ispirandosi ai testi biblici, hanno realizzato dipinti in cui gli animali sono protagonisti: Girolamo con il leone, Giorgio con il drago, Giovanni Battista con l’agnello. E i soggetti ispirati dalla letteratura classica, quali Prometeo e l’aquila, Leda e il cigno, Diana cacciatrice e il Ratto di Europa, e gli affascinanti personaggi della maga Circe e di Orfeo che, suonando la lira, incantò le fiere e la natura.

Dall'epoca preistorica fino all'età moderna, l'importanza rivestita dagli animali nelle opere degli artisti è sempre stata di grande spicco. La raffigurazione di animali con l'evolversi della storia ha assunto significati sempre nuovi. Si passa dalla semplice raffigurazione della natura in modo classico, alla figura dell'animale dal punto di vista allegorico. 

Nella preistoria disegnare gli animali era un augurio per la cacciagione. Le raffigurazioni scoperte in grotte e caverne mostrano scene di caccia e riproduzioni di animali selvatici a testimonianza della natura cacciatrice dell'uomo primitivo. Per i romani e i greci la riproduzione in affreschi e sculture di animali ha scopi scientifici, necessaria per la ricerca della perfezione a cui aspiravano. 

Nel medioevo artistico si nota l'impronta simbolica attribuita agli animali nell'arte cristiana, l'allegoria di ogni animale è incrementata per esorcizzare il male ed enfatizzare il bene. L'impronta allegorica attribuita alla loro raffigurazione in quest'epoca è evidente: l’arte è comunicazione in tutti i suoi aspetti. 

Col passare dei secoli, l'influenza della religione comincia a scemare fino a perdersi del tutto. Ed ecco che il cambiamento avviene anche nella raffigurazione del mondo animale, che ora è caratterizzata da opere naturalistiche e oggettive, con un valore simbolico lontano dalla religione. A partire dalla fine del '200, Giotto segna la svolta pittorica nell'osservazione della realtà. Con la scoperta dell'America si iniziano ad osservare e riprodurre specie animali fino ad allora sconosciute. Nel '500 saranno Leonardo e Dürer a dare inizio all'illustrazione zoologica moderna e alla loro classificazione, seguiti dalle ricerche di Darwin.

Tra 800 e 900 gli animali nella storia dell'arte vengono invece raffigurati per rappresentare le inquietudini dell'uomo, gli animali simboleggiano proprio l'interiorità dell'uomo. Infatti, l'artista cerca un contatto con la natura per richiamare la purezza e l'istinto dell'arte primitiva: es. le differenti versioni dei buoi di Pablo Picasso. Nel Novecento ricordiamo l'importanza di artisti come Frida Kahlo, per la quale attraverso lo studio della relazione tra uomo e animale si possono trovare spunti di riflessione interessanti per riflettere sulla società moderna.

Per la rubrica "CercaFamiglia" questa settimana vi inviatiamo fare un salto alla fiera Arcoin a Trapani e far visita agli stand dei volontari dell’Oipa Trapani e dell’Arca di Johny e Osvaldo. Saranno a vostra disposizione per qualunque informazione utile ad aiutare i nostri amici con la coda e con tanti cuccioli in cerca della vostra attenzione e del vostro amore! Non mancate! E ricordate: gli amici del cuore si adottano, non si comprano!

E ora passiamo alla nostra peste preferita: la divina Charlie che visto il tema della settimana ha deciso di darsi all’arte… Vediamo cosa ha combinato questa settimana.

Bau Bau e alla prossima!

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