Benvenuto dicembre, il mese più magico dell'anno, tanto adorato dal nostro giovane amante dei fornelli, Alessandro.  

In questa prima domenica del mese, aspettando con gioia il Natale, ha deciso di volare in Sardegna, per preparare insieme le SEADAS.  

Sono una specialità dolciaria sarda: due dischi di pasta fritta impastata con lo strutto che racchiudono un ripieno di formaggio fresco di pecora e infine condite con miele. Ma in passato, le seadas erano consumate anche come secondo piatto. 

Il nome deriva dal dialetto locale “seu”, che indica la lucentezza donata al dolce dal miele che lo ricopre. 

Le seadas erano un dono di bentornato che le donne sarde offrivano ai propri mariti pastori quando rientravano a casa dopo l'assenza per la transumanza. È un dolce che ha origini antiche: compare già nei testi come il De Agricultura di Catone e il Satyricon di Petronio. 

Oggi la ricetta delle è iscritta nella lista dei prodotti agroalimentari tipici (PAT). 

Ecco gli ingredienti:  

500 gr di farina 0 

250 ml d'acqua 

50 gr di strutto 

scorza di limone 

450 gr di primo sale 

un po' di miele 

Sale 

olio Evo 

Preparazione: 

Iniziamo a preparare l'impasto: creiamo una fontana con la farina, ci versiamo dentro l'acqua, il sale e lo strutto e mescoliamo il tutto con le mani fino a rendere il composto omogeneo. Lasciamo riposare in frigo per una decina di minuti, poi stendiamo l'impasto e lo ritagliamo a forma di dischi. Nel frattempo tagliamo a pezzettini il formaggio e lo facciamo riscaldare in un pentolino. Infine lo profumiamo con la scorza di limone. Tutto è pronto per la preparazione delle seadas. Quindi prendiamo un disco, mettiamo un po’ di formaggio sopra e ricopriamo con un altro disco. Friggiamo in olio caldo e infine cospargiamo con il miele.  

Le nostre SEADAS sono pronte.  

Deliziatevi. 

Alla prossima!