APU Old Wild West Udine - 2B Control Trapani, la gara dei granata
Momenti, commenti e retroscena delle gare dei nostri beniamini, con gli occhi sempre tinti di granata.
Ultime pagelle dell'anno per la Pallacanestro Trapani, dopo la gara persa malamente contro Udine. Non è il caso di fare troppo i tecnici e cercare di trovare delle spiegazioni alla sconfitta e alle sue dimensioni. Udine è forte, troppo più forte di Trapani, che però avrebbe dovuto e potuto fare qualcosa di più. Il voto lo ha già dato in pratica coach Parente nel post gara: nessuno arriva alla sufficienza per cui non è certo il caso di andare contro il giudizio di chi ha il polso della squadra. Mi permetterà (spero) soltanto un paio di disgressioni, ma giusto perché siamo a Natale...
Diciamo che la partita di domenica dovrà servire (ma sicuramente non sarà necessario) per affrontare con la massima concentrazione e determinazione il derby contro Capo d'Orlando al rientro dopo le festività natalizie.
Dunque, ricordando sempre di non prenderci troppo sul serio, ecco le ultime pagelle dell'anno:
Elijah Childs: 12 pt in 34 min. Conferma il trend delle ultime partite. Stavolta però ha incrociato spesso Brandon Walters che di certo non è un fuscello. Alla fine porta a casa la 6° doppia doppia stagionale. Non male per un rookie. Voto 5.5.
Matteo Palermo: n.e.
Vincenzo Guaiana: 7 pt in 17 min. Ha giocato un po' di più rispetto alle ultime gare, di sicuro non è lui che deve ribaltare le partite, ammesso che quella di domenica fosse ribaltabile. Voto 5,5.
Marco Mollura: 7 pt in 29 min. Aveva iniziato benino, sicuramente meglio di qualche suo compagno. Nazareno Italiano è il suo omologo in tutto e per tutto, non ci sono stati effetti speciali, ma qualche sguardo 'intenso" se lo sono reciprocamente dedicato. Appuntamento a Trapani. Voto 5,5.
Celis Taflaj: 7 pt in 23 min. Ancora non è al massimo, non lo abbiamo mai visto al massimo, abbiamo però un'idea di quel che potrebbe essere al massimo. Aspettiamo con fiducia. Voto 5,5.
Sekou Wiggs: 7 pt in 30 min. 3/10 dal campo, una prova in linea con le ultime prestazioni. Insufficiente. Sarà importante (e determinante) per il prosieguo della stagione sua e di tutta la squadra che cambi marcia, altrimenti è destinato a spodestare Cameron Ayers dalla vetta degli stranieri "meno utili" nella gestione Basciano. Voto 5,5.
Valerio Longo 0 pt in 1 min. Forse non ha nemmeno completato 60 secondi, ma sono stati i suoi primi in stagione, quindi almeno per lui, il risultato passa in secondo piano. Senza voto.
Ygor Biordi: 2 pt in 16 min. In gare come questa, contro avversari di questa stazza e qualità, per il nostro è un salto triplo in avanti e per quanto possa essere un generoso, non basta. Per sua, e nostra, fortuna non tutti gli avversari sono come Udine. Voto 5,5.
Gabriele Romeo: 5 pt in 28 min. Sicuramente avrebbe voluto "festeggiare" in altra maniera la firma fino al termine della stagione, ma il calendario gli ha fatto questo scherzetto. Nella sua partita pesano le 5 palle perse di cui almeno un paio abbastanza gravi. Voto 5,5.
Federico Massone: 10 pt in 23 min. Continua la crescita di condizione dopo il rientro. Ha provato a tenere in piedi la baracca ma c'era poco da fare. È stato il primo granata a raggiungere la doppia cifra ma non poteva fare molto di più. Però una sufficienza, seppur risicata, a mio avviso la merita. Voto 6.
Daniele Parente: un po' tutti avevamo messo in conto la sconfitta di Udine. Ma proprio non gli è andato giù il modo in cui è maturata. Questa è la notizia migliore della giornata. Tutti male, nessuno escluso, ma non certo con l'intento di prendere le distanze dai propri ragazzi, quanto piuttosto per far loro capire che gli avversari possono essere più forti di noi, possono essere molto più forti di noi, ma la pelle va venduta sempre a caro prezzo. Non molto altro da aggiungere per questa ultima gara dell'anno. Voto 5,5 (per correttezza verso i suoi ragazzi).