Grande soddisfazione nel dopo gara di Castrovillari-Trapani dopo la cinquina rifilata dai granata ai padroni di casa. 

Mister Torrisi è il primo a commentare la gara: "Sono molto soddisfatto e devo complimentarmi con i miei giocatori perché con tanta umiltà hanno affrontato questa partita che nascondeva tante insidie soprattutto dal punto di vista mentale. Abbiamo saputo adattarci alle condizioni del terreno di gioco che non ci ha favorito".

Umiltà è una parola che il mister granata ripete più volte nella sua analisi della gara, a sottolineare e ad evidenziare come i suoi ragazzi abbiano saputo, fin qui, calarsi nel ruolo di strafavoriti, con determinazione e applicazione. 

"Sono soddisfattissimo degli uomini che ho a disposizione, prima che dei giocatori, perché per vincere i campionati e per fare lunga strada bisogna passare da queste partite, nelle quali a volte l'aspetto tecnico passa in secondo piano rispetto a quello mentale, del sacrificio, della cattiveria e del sapersi adattare a tutte le condizioni che ci sono. Questo oggi per me vale più della vittoria e del 5-0. Rispetto allo scorso anno - ha proseguito il mister granata - è cambiato il mondo. Il nostro presidente ci sta facendo vivere giornate da professionisti di categoria superiore. E' una persona molto esigente, il margine di errore con lui è quasi pari a zero, ma ci mette nelle condizioni di avere sempre qualcosa in più dell'avversario sotto tutti gli aspetti. Oggi a Trapani si respira un'aria diversa, soprattutto in città. Il presidente - ha concluso Torrisi - ha portato una ventata di entusiasmo paragonabile a quella dei tempi della B e questo ci permette di lavorare nel modo migliore e ci mette nell'obbligo di farlo".

Soddisfatto anche Mauro Bollino, che ha avuto il merito di sbloccare la gara: "Sapevamo le insidie di questa partita, ma abbiamo avuto un approccio alla gara ottimo, abbiamo sempre cercato di giocare la palla nonostante il campo difficile. Adesso archiviamo subito questa gara e pensiamo alla prossima con la Vibonese. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi. Oggi il nostro obiettivo era vincere e lo abbiamo ottenuto anche esprimendo un buon calcio, ma soprattutto mostrando una cattiveria che in questa categoria è importantissima". 

Enis Ujkaj (nella foto) si è ritagliato il suo momento speciale parando il rigore al capitano avversario Cosenza: "Sapevamo che era una partita difficile su un campo difficile e abbiamo fatto bene. Nell'occasione del rigore, noi come portieri, non vogliamo prendere gol e quindi sono molto contento di averlo parato e di aver mantenuto l'imbattibilità della mia squadra".