La Handball Erice vola in finale. Battuta Cassano Magnago 32-19

Questo pomeriggio la finalissima per la Coppa Italia contro Salerno

La Handball Erice vola in finale. Battuta Cassano Magnago 32-19

Per la seconda volta in pochi giorni, Cassano Magnago è stata costretta a fare strada alla AC Life Style Erice. Troppo più forti le Arpie e soprattutto troppo più consapevoli della loro forza rispetto alle avversarie. 32-19 il risultato al termine della semifinale che lancia Erice a caccia del tris nella finalissima di questo pomeriggio, con inizio alle ore 16:00. L'ultimo ostacolo tra le le neroverdi e la terza Coppa Italia consecutiva è Salerno che nell'altra semifinale ha battuto Pontinia con il risultato di 33-23.

Ancora una grande prestazione dunque per la formazione ericina che ha messo sul parquet tutta la straordinaria forza del proprio organico: rispetto alla gara dei quarti contro la neopromossa Leno, coach Cristina Cabeza Gutiérrez mischia un po' le carte schierando il portiere Daniele Pinto Pereira, lasciando a riposo l’ala destra Alexandra brasiliana Do Nascimento. Fra le italiane, è Chiara Priolo ad essere iscritta a referto al posto di Romina Ramazzotti. A testimonianza della enorme qualità della rosa, elemento determinante in una competizione che si gioca a distanza ravvicinata. 

E' stata un'altra cavalcata trionfale per Erice, che stavolta non ha concesso alle avversarie nemmeno l'equilibrio nella fase iniziale. Dopo soltanto 1/3 del primo tempo il risultato era già sul 6-1 per Cabral Barbosa, premiata come MVP della gara (nella foto di Joe Pappalardo) e compagne. Doppia cifra di vantaggio all'intervallo e seconda frazione giocata con grande serenità, mantenendo il livello della prestazione sempre elevato nonostante le rotazioni di coach Gutiérrez che dava spazio e minuti a tutte. Cassano ha onorato l'impegno ma di più non avrebbe potuto fare contro quella che, al momento, è una macchina praticamente perfetta. 

Per Erice è la terza finale di Coppa Italia consecutiva, risultato di per sé già incredibile. Ma oggi c'è l'ultimo ostacolo da superare per raccogliere i frutti del lavoro svolto fin qui. 

E lo spettacolo della "Play Hall" di Riccione non lascia indifferente nemmeno una campionessa come Chana Masson che, di palcoscenici prestigiosi ne ha sicuramente frequentato tanti: “Dopo tanti anni di carriera, prima della gara sentivo ancora le farfalle nello stomaco - ha detto al termine della gara la campionessa brasiliana - emozionante il contesto, sono felice di essere qui, condivido con le compagne un’avventura bellissima. Apprezzo tanto Cassano come squadra, perché è un gruppo vero e le loro giocatrici lo dimostrano ogni volta che scendono in campo. Per noi, è un successo importante, che ci proietta al meglio verso la finale. Salerno? Sarà ovviamente una gara difficile. Ogni finale ha le sue difficoltà e ci troveremo di fronte un’altra formazione che rispetto molto per come gioca. Noi siamo ad un passo dalla terza Coppa Italia consecutiva e ci piacerebbe tanto regalare questa gioia a noi stesse, al club e ai nostri tifosi”.