AC Life Style vittoria a valanga a Teramo
Le Arpie si impongono in trasferta con il punteggio di 20-40
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- Tony Carpitella
- 4 sett fa 14 set 2024 Tot.217
Seconda vittoria in altrettante gare per la AC Life Style Handball Erice che espugna con grande autorità il parquet di Teramo e prosegue il suo cammino a punteggio pieno.
Il finale di 20-40 rende perfettamente l'idea dell'atteggiamento che le Arpie hanno avuto in campo, non concedendo nulla alla formazione abruzzese.
Troppo più forte Erice, sotto tutti i punti di vista, per una volenterosa Teramo che ha lottato comunque con grande dignità e impegno, nonostante il passivo si facesse sempre più pesante.
Soltanto un effimero vantaggio iniziale per le padrone di casa, che poi sono state letteralmente travolte da Erice che ha messo in ghiaccio la partita già nella prima frazione, chiusa sul 9-21, dopo aver avuto anche 15 reti di vantaggio.
Coach Aniz ha dato ampio spazio alle rotazioni, con tutte le sue ragazze che si sono disimpegnate con grande autorità non facendo rimpiangere elementi come la Ekoh, la Tarbouch, la Masson, la Pinto Pereira e la Coppola (nella foto la squadra che ha giocato a Teramo).
Bene ancora una volta due tra nuove arrivate, la Pessoa (8 reti nel solo primo tempo) e la Ateba (5 marcature per lei).
Tra le fila di Teramo da segnalare la presenza di due ex Arpie, Michela Notarianni e Rebecca Farisè.
Nel prossimo turno il calendario delle ericine vede in programma ancora una partita lontano dalle mura amiche, visto che si giocherà a Ferrara.
Questo il tabellino della gara:
Teramo-AC Life Style Handball Erice 20-40 (9-21)
Teramo: Di Pietro, Notarianni, Sila, Canzio, Cerasi, Mazzitelli, Capone, Ntessi, Bellu, Farisé, Anmar, De Flaviis, Galletti. All. Maria Daniela Paranie.
AC Life Style Handball Erice: Ateba 5, Benincasa, Bernabei 5, Cozzi 2, Di Prisco 3, Iacovello, Losio 4, Plazzotta 4, Pessoa 8, Priolo 2, Ramazzotti, Rios 7. All. Ignacio Aniz Legarra Iñaki.
Arbitri: Giovanni Fasano e Antonio Lorusso
Tony Carpitella
Scrivo di sport guardando più alle qualità degli uomini prima che alle loro gesta tecniche, guardando prima alle emozioni che agli schemi e alle tattiche.
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