L'imprenditore trapanese Andrea Bulgarella ha vinto la causa con il Ministero dell’Interno e dovrà essere risarcito dallo Stato con 6,8 milioni di euro. Lo ha stabilito la seconda sezione civile del Tribunale di Firenze, in relazione al mancato sgombero di un immobile occupato abusivamente.

Si tratta dell’ex Hotel Concorde di Firenze e la vicenda ha avuto inizio nel febbraio del 2014. L'immobile, chiuso da alcuni anni, di proprietà della Mavril Srl Firenze, venne occupato abusivamente da alcune decine di persone, in maggioranza straniere e con bambini. La proprietà iniziò a presentare diverse denunce per rientrare in possesso della struttura, inserita dalla Prefettura tra quelli da sgomberare. Ma all'ex Hotel Concorde non andò mai nessuno, nonostante un decreto di sequestro del Gip del Tribunale di Firenze.

L'immobile fu sgomberato nel 2018, in conseguenza di un incendio accidentale; lo stesso anno in cui venne acquistato dalla Firenze Touring Srl di Bulgarella. L'imprenditore trapanese ha acquisito dalla Mavril anche i diritti connessi al risarcimento dei danni subiti, quale proprietaria dell'immobile, per il perdurare dello stato di illegittima occupazione, per la mancata esecuzione del provvedimento di sequestro da parte delle autorità competenti e dal mancato guadagno per l'impossibilità di utilizzare l'immobile per le sue finalità alberghiere ricettive.

Per il giudice Susanna Zanda della seconda sezione civile del Tribunale di Firenze, il Ministero dell'Interno è colpevole di non aver eseguito lo sgombero, e per questo è stato condannato a risarcire Bulgarella, con 1,3 milioni per i danni subiti dall'immobile fino al momento dell'evacuazione e 5,5 milioni per i mancati incassi, visto che, l'imprenditore non poteva esercitare la sua attività di albergatore.