GPS, acronimo di Global Positioning System (Sistema di Posizionamento Globale), rimanda ad una idea ben precisa. Sapere dove ci si trova, come si è posizionati rispetto ad ogni punto della terra. Insomma rimanda all'idea di "certezza", sia pure solo topografica. Lo stesso acronimo, però, suona come un ossimoro per decine e decine di docenti ed insegnanti della provincia di Trapani che sono inseriti nella GPS elaborata dall'Ufficio Scolastico - Ambito Territoriale di Trapani. Nel mondo della scuola, dove acronimi e denominazioni di uffici abbondano come nel corpo dei marines, GPS vuol dire Graduatoria Provinciale per le Supplenze. Ma esprimere certezza compiuta sulla propria posizione in graduatoria GPS appare un azzardo.

Si legge in una nota diffusa nel pomeriggio dalla deputata trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi che «diversi docenti della provincia di Trapani, come rilevato anche da qualche sindacato, hanno lamentato alcune criticità nella stesura delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) nelle scuole trapanesi. Graduatorie che, affermano i diretti interessati, sembrano essere frutto di due turni di nomine, con ripubblicazioni e rettifiche, da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale».

Per dipanare il ginepraio di richieste, regole, precedenze, criteri cronologici, legge 104, circolari e interpretazioni varie, i cui meccanismi sfuggono a chi non appartiene al mondo della scuola, la deputata trapanese nel pomeriggio di oggi ha avanzato una richiesta di convocazione in V Commissione Cutura, Formazione e Lavoro dell'ARS, affinché l’Assessore Girolamo Turano, e i dirigenti degli Uffici Scolastici Regionale e dell’Ambito Provinciale di Trapani, facciano chiarezza. Una vasta platea di docenti, anche di sostegno, «manifesta - è scritto nel comunicato - preoccupazione in ordine alla dubbia accuratezza delle stesse graduatorie».

Dubbi analoghi e richiesta di revisione delle graduatorie sono state avanzate da alcuni sigle sindacali, la UIL - Scuola certamente tra queste. Sulla specifica posizione dei docenti di sostegno nelle medesime graduatorie, è stata espressa preoccupazione da alcune associazioni di genitori di alunni diversamente abili. Infine, un nutrito gruppo di docenti, sullo specifico caso di Trapani, ha scritto una lettera al Ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara.

«Tanti docenti, anche di sostegno, in attesa di collocazione e supplenze – conclude Ciminnisi nel suo comunicato – hanno anche denunciato l’impossibilità di interloquire con l’Ufficio Scolastico Regionale che non riscontra i reclami, le telefonate e le mail con richieste di informazioni e delucidazioni sulla loro posizione personale, su motivi di posizionamento o esclusione in graduatoria. Assessore Turano, Dirigente Scolastico Regionale e Dirigente dell’Ambito Scolastico Provinciale di Trapani, vengano a riferire su quanto sta accadendo, nella dovuta considerazione che tutti abbiamo dei docenti, spina dorsale della nostra scuola, che non possiamo lasciare in balia dell’incertezza e di risposte indeterminate».