FdI Trapani: 'Rimaniamo basiti dalla presa di posizione degli esponenti del PD sui fatti accaduti al CPR di Milo'

Scrivono i consiglieri comunale Lamia, Gianformaggio e Miceli

FdI Trapani: 'Rimaniamo basiti dalla presa di posizione degli esponenti del PD sui fatti accaduti al CPR di Milo'

I consiglieri comunali di Trapani Nicola Lamia, Gaspare Gianformaggio e Maurizio Miceli di Fratelli d’Italia prendono posizione dopo la nota diffusa dai vertici provinciali del Pd sui fatti di cronaca accaduti ieri al Cpr di contrada milio.

Scrivono i tre consiglieri: “Rimaniamo basiti dalla presa di posizione degli esponenti del Partito Democratico sui fatti accaduti al Cpr di Milo con cui denunciano l’azione fallimentare del Governo Meloni, a loro dire, nel gestire il fenomeno migratorio, dimenticando forse che negli ultimi dieci anni la sinistra ha governato l’Italia, con politiche di accoglienza, quelle si, del tutto fallimentari.

La mancanza di ordine nella gestione di questo tipo di situazioni ha dato seguito a numerose storture, creando vantaggi agli speculatori e, purtroppo, condannando molti di coloro che sono sbarcati in Italia a dover sottostare alla criminalità organizzata o ad essere sfruttati.

Al contrario, proprio il Governo Meloni ha stipulato una convenzione con l’Albania per costruire lì due strutture assimilabili ai Cpr, sta tessendo una rete di rapporti internazionali affrontare con i paesi del Mediterraneo la gestione dei flussi migratori e coinvolgendo come mai fatto fin’ora l’Unione europea; è stata quanto mai significativa la visita della Presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyer, a Lampedusa per vedere sul posto lo stato delle cose.

Il Governo continua a dotare la Questura di Trapani di nuovo personale e di risorse per consentire la migliore gestione degli sbarchi e della permanenza degli ospiti e anzi cogliamo l’occasione per complimentarci con il nostro concittadino, Dott. Valerio Valenti, che da commissario straordinario per l’immigrazione si è speso con competenza e abnegazione nell’assolvere il mandato governativo.”