Cimitero di Trapani, si inizia a dare sepoltura alle oltre 170 salme giacenti in attesa

La ditta vincitrice dell'appalto, ha iniziato oggi a procedere con le estumulazioni straordinarie

Cimitero di Trapani, si inizia a dare sepoltura alle oltre 170 salme giacenti in attesa

176 salme in attesa di sepoltura al cimitero di Trapani. Una situazione davvero incresciosa che è stata possibile sbloccare solo oggi grazie all'appalto che il Comune di Trapani ha concesso alla ditta vincitrice della gara.

Il camposanto trapanese è saturo: non ci sono loculi nuovi e non ci sono nemmeno operai attraverso i quali procedere con l'estumulazione delle salme e tumulazione delle nuove. In attesa, pertanto, ci sono salme che avrebbero potuto essere seppellite in tempi rapidi poiché i familiari del defunto sono in possesso già di loculi quarantennali dove riposano altri cari morti negli anni passati.

L'assessore ai servizi cimiteriali del Comune di Trapani, Ninni Romano, spiega cosa è successo: "E' stato possibile aprire le buste per la gara nella giornata di giovedì, nel pieno rispetto di quelle che sono le regole normative. Da oggi, pertanto la ditta ha potuto iniziare la procedura di estumulazione straordinaria e da lunedì si procederà anche con le estumulazioni ordinarie, alla media di circa 15 al giorno. L'obiettivo è quello di smaltire le bare in giacenza fra casa mortuaria comunale e chiesa all'interno del cimitero, in modo tale da avere almeno 400 posti liberi per consentire ai nostri cari defunti di avere degna sepoltura".

Ma come si è potuti arrivare a questa situazione imbarazzante?

"I motivi - spiega Romano - sono due. Il primo è dovuto alla mancanza di loculi, problema che esiste da troppi anni al cimitero di Trapani. A questo pensiamo di sopperire grazie ad alcune ordinanze emesse dal Sindaco Tranchida con le quali potremo tornare in possesso di circa cento loculi che risalgono addirittura ai primi del 1800. Parliamo di loculi dove non si riesce nemmeno a risalire agli eredi. La procedura consentirà di entrarne in possesso nuovamente e i resti dei defunti saranno sistemati nell'ossario comunale con il massimo rispetto. Poi, inutile nasconderci dietro un dito, c'è un serio problema legato al reperimento di fondi. E' previsto un ampliamento dell'area di sepoltura con la costruzione di nuovi padiglioni ma, probabilmente, dovremo ricorrere alla pratica della vendita dei loculi in vita in modo tale da reperire le somme necessarie".

Alle dichiarazioni dell'assessore Romano fa seguito la candidata sindaco per Trapani, Anna Garuccio: "Le 170 salme attualmente in attesa di sepoltura sono espressione di mancata programmazione e manutenzione all'interno del Cimitero comunale da parte dell’attuale Amministrazione. Non era mai accaduto nella storia di Trapani”.

La candidata sindaca sottolinea che "ogni anno le operazioni di sepoltura ed estumulazione o esumazione consentono al Comune di Trapani di incassare da 2 a 2 milioni e mezzo di euro che corrispondono a più di 10 milioni se guardiamo ai cinque anni trascorsi. Nulla è stato speso da questa Amministrazione per interventi di manutenzione, né ordinaria né straordinaria. Non vengono neppure curati i campi di inumazione che, spesso, abbiamo visto coperti da erba alta, così come le tombe franare. I proventi cimiteriali sono stati utilizzati per altro scopo".