Presunti casi di intossicazione alimentare in una scuola trapanese: parla il sindaco
Tranchida: "Si tratterebbe di una caso isolato, ma stiamo verificando a tutela della salute dei più piccoli"
“Abbiamo chiesto maggiori controlli all’Asp ma al momento si tratta di presunti casi di intossicazione alimentare per i bambini di un’unica classe, rispetto ai 750 pasti al giorno che l’azienda appaltatrice del servizio mensa scolastica, prepara e distribuisce quotidianamente in svariate classi di diverse scuole trapanesi”.
A parlare è il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida che interviene dopo l’articolo pubblicato ieri sul nostro giornale online.
“Ho seguito personalmente la vicenda – spiega il primo cittadino - assieme all'assessore Abbruscato e alla Garante per l’infanzia. Il medico dell’Asp che ha visitato i nostri piccoli ha parlato di presunti casi di intossicazione che comunque rimarrebbero circoscritti a quell’unica classe. Abbiamo contattato i dirigenti scolastici delle altre scuole che usufruiscono dello stesso servizio mensa per verificare se si fossero registrate criticità ma non è emerso nulla. Al momento, dunque, e in assenza di una certificazione specifica da parte dell’Asp, non possiamo fare altro che alzare la guardia e chiedere all’azienda sanitaria ulteriori controlli e verifiche a garanzia della salute dei più piccoli. Ci auguriamo che non ci siano altre segnalazioni del genere da parte dei dirigenti scolastici. Se nelle prossime ore dovessimo registrare altri casi ‘sospetti’ ci attiveremo per prendere le dovute contromisure, la salute innanzitutto prima di tutto”.
Redazione
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