Ente luglio musicale trapanese, Cgil e Ugl 'bacchettano' Tranchida

I sindacalisti annunciano una “posizione rigida nei confronti dell’attuale Presidente"

Ente luglio musicale trapanese, Cgil e Ugl 'bacchettano' Tranchida

Ancora una presa di posizione sull’Ente luglio musicale trapanese. Questa volta a scrivere sono i segretari provinciali di SLC – CGIL e FNC – UGL Luigia Dionisi e Pietro Li Causi, che annunciano una “posizione rigida nei confronti dell’attuale Presidente dell’Ente”.

“Sembrava quasi che, dopo la “separazione delle Carriere” all’Ente Luglio Musicale fosse iniziata un’altra musica – scrivono i due sindacalisti in una nota congiunta - e che dopo l’avvento del nuovo Amministratore Delegato Dottor Giurlanda Matteo, dimessosi per motivi personali, il veliero Ente Luglio viaggiasse a gonfie vele, ma come si dice spesso tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare , un mare che da subito sprigionò tutte le sue energie e quindi il moto ondoso in aumento si sovrappose alle volontà politiche del primo cittadino nella qualità di Presidente di questo Ente.

La nostra riflessione è dovuta, per evitare che qualcuno pensasse che lo abbiamo delegato a rappresentarci, trova divergenza sostanziale tra chi ha ritenuto di rappresentarci e nel contempo vorrebbe essere la leadership delle scriventi Organizzazioni.

Non è così, noi ci siamo, e per correttezza e ad onor del vero, anche nei periodi più caldi non siamo mai mancati quando siamo stati chiamati ed abbiamo degnamente rappresentato i lavoratori per le competenze a cui siamo stati chiamati o delegati.

Alcune riflessioni, come dicevamo prima, ci impongono di entrare nel merito di alcune questioni e non sottraendoci alle responsabilità a cui siamo chiamati, vorremmo in maniera inequivocabile essere non solo spettatori ma bensì attori protagonisti, titolo che ci viene dato dal CCNL vigente, copione che forse qualcuno non vuole utilizzare per paura di sbagliare qualche nota dal pentagramma.

Le ultime vicende, i continui avvicendamenti di AD e Direttori artistici, gli incarichi non accettati, fanno sempre più pensare che la “Barca” naviga in un mare tempestoso e che di corsa doveva trovarsi un comandante per evitare che la stessa si rifugiasse in un porto poco raccomandabile. Noi riteniamo che alcune materie, hanno merito di essere approfondite, ma non per curiosità, ma perché la Legge e i vari Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro ci danno la legittimità alla partecipazione, alla rappresentanza e alla rappresentatività, piaccia o non piaccia, per dirla meglio, il CCNL ci impone la presenza, presenza che nessuno, neanche il primo cittadino di questa città può toglierci e pertanto invitiamo lo stesso ad osservare e rispettare il vigente CCNL.

La mancata informativa, la disattenzione, ci piace chiamarla così, sulle Relazioni Industriali ci porteranno sicuramento ad una posizione rigida nei confronti dell’attuale Presidente dell’Ente. Va da sé che ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Avremmo potuto scrivere e mandare in pasto alla stampa di tutto e di più, ma ci riteniamo persone serie e responsabili, ci preoccupiamo e abbiamo obbligo di preoccuparci dello stato di salute dell’Ente a tutela e a salvaguardia dei posti di lavoro se non anche alla crescita esponenziale dello stesso Ente che permetterebbe inevitabilmente una crescita occupazionale in tutti i settori e per tutte le qualifiche.

Noi riteniamo opportuno sin da subito coinvolgere tutti gli “attori” che ruotano attorno agli interessi dell’Ente (Direttori artistici, musicisti, imprenditori, assessori, commissioni, classe politica e quanti parte integrale di futuri progetti ), attraverso un serio confronto per il bene dell’Ente stesso a prescindere di come si chiamerà domani e per i cittadini di questa citta, di tutta la Provincia e non solo”.