Porto di Bonagia: al via la valutazione di impatto ambientale

Porto di Bonagia: al via la valutazione di impatto ambientale

Dopo un ventennio di proclami, annunci e inaugurazioni fittizie e la revoca del finanziamento da parte del  Ministero dello Sviluppo Economico, nel 2018, finalmente un piccolo passo avanti è stato compiuto verso la realizzazione del porticciolo turistico di Bonagia. Il nuovo progetto, infatti, è già sotto valutazione di impatto ambientale da parte degli uffici della Regione. Ad annunciarlo, il sindaco, Francesco Stabile. "L’Assessorato Regionale Territorio e dell’Ambiente - scrive sulla sua pagina Facebook il primo cittadino -  ha comunicato che il progetto del Porto di Bonagia è finalmente in corso di valutazione presso l’apposita Commissione VINCA (valutazione incidenza ambientale). Questo sta a significare che l’Assessorato ha ritenuto adeguate le integrazioni documentali tecniche ed amministrative fornite dalla mia Amministrazione. Un risultato storico. Riportare in carreggiata il progetto del porto - prosegue Stabile - ha significato riportarlo all’interno di un corretto percorso amministrativo, di valutazione ed approvazione, uno dei principali obiettivi che mi sono posto sin dal mio insediamento. La condizione della progettualità del Porto ereditata, era a dir poco mortificante per il nostro territorio; per l’inefficienza dell’Amministrazione precedente, che ne ha provocato, con la sua inerzia, la revoca del finanziamento ministeriale, pervenuto pochi giorni dopo la mia elezione a Sindaco, preceduto inspiegabilmente da mancati riscontri alle note che l’Assessorato Regionale richiedeva relative alla rimodulazione e all’adeguamento progettuale ed in ultimo addirittura, al tentativo maldestro di salvare capre e cavoli, scambiando la progettualità del porto turistico di Bonagia con la realizzazione del progetto della banchina di riva, come da accordo stipulato a firma dell’allora Sindaco con dei rappresentanti del Genio Civile, accantonando definitivamente il progetto del Porto di Bonagia, così come si evince chiaramente nel Decreto di revoca. In questi tre anni della mia attività amministrativa invece, abbiamo lavorato volutamente in maniera silente, senza annunci né proclami dell’ultima ora, continuando a crederci, e a lavorare con serietà e caparbietà. Le problematiche legate alla questione dell’incidenza ambientale del progetto, sulla vasta prateria di posidonia oceanica che caratterizza il sito dei fondali del golfo di Custonaci,  hanno portato a sviluppare una versione progettuale diversa da quella del PRP 2001, così come è stato richiesto dall’Assessorato Territorio ed Ambiente. Siamo giunti adesso, dopo un importante lavoro condotto con grande professionalità e zelo, all’attuale versione progettuale, dove è stato fatto uno studio per bilanciare, e quindi mitigare, la riduzione dell’incidenza d’impatto ambientale con le esigenze portuali. Adesso - conclude Stabile -  attenderemo con fiducia l’esito della valutazione VAS/VINCA, con la serenità di aver fatto tutto ciò che dovevamo e potevamo nell’ambito dei nostri compiti amministrativi e doveri istituzionali. La realizzazione del porto è un’opera che è diventata un’esigenza per tutta la comunità, ma è anche una progettualità che porterà benefici a tutto l’hinterland trapanese".