Rete fognaria di Bonagia, l’opposizione in Consiglio: “Sette anni di annunci, ritardi e occasioni perse”

Rete fognaria di Bonagia, l’opposizione in Consiglio: “Sette anni di annunci, ritardi e occasioni perse”

Il Gruppo Consiliare di opposizione “La Scelta per Valderice”, composto dai consiglieri Massimo Di Gregorio, Caterina Baiata, Lucia Blunda, Piero Catalano e Gianfranco Palermo, interviene con fermezza sulla questione della rete fognaria di Sant’Andrea-Bonagia, denunciando l’ennesima dimostrazione di cattiva gestione amministrativa da parte del Sindaco Stabile.

Dopo ben sette anni di immobilismo, - dichiarano i cinque consiglieri in replica alle parole del sindaco Stabile - oggi il primo cittadino si sveglia e afferma di considerare la realizzazione della rete fognaria una priorità. Tuttavia, ammette candidamente che non è possibile predisporre gli atti necessari per accedere alle risorse già stanziate dal Dipartimento Acqua e Rifiuti, perché si attende ancora l’attivazione del Depuratore di Contrada Anna Maria. Peccato che anche questo impianto, dopo “soli” sette anni, non sia ancora entrato in funzione”.

Un vero capolavoro di ritardi inconcepibili, annunci a vuoto e incapacità nel trovare soluzioni concrete – continuano i consiglieri d’opposizione -. Come mai il Sindaco Stabile ignora da anni l’esistenza delle somme pari a 1.679.000 euro stanziate nel Patto per il Sud 2017/2018 proprio per la realizzazione della rete fognaria di Sant’Andrea-Bonagia? Forse il suo narcisismo politico gli impedisce di riconoscere il lavoro fatto dal suo predecessore, Mino Spezia, anche su questo fronte?”.

E i dubbi non finiscono qui. “Il Sindaco, infatti, - scrivono ancora i consiglieri - menziona solo i 330.000 euro previsti nell’accordo Stato-Regione per l’implementazione del sistema di depurazione, ma evita di affrontare il tema cruciale: la necessità di concordare con il Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti le modalità per completare l’anello fognario. Lo stesso approccio che la Giunta Spezia adottò nel 2017 per garantire il cofinanziamento del Depuratore di Contrada Anna Maria”.

E a proposito di Depuratore, - incalzano - che fine ha fatto il filtro per abbattere gli odori, che secondo le promesse dell’amministrazione avrebbe dovuto essere installato mesi fa? E come mai il Sindaco, che si definisce esperto in procedure amministrative, non prende atto che è necessario rimodulare il piano d’azione per realizzare i lavori del progetto di completamento della rete fognaria, il cui importo ammonta a 2.235.235,61 euro? Considerato che solo per la gara d’appalto servono mediamente sette mesi, ogni ulteriore ritardo rischia di far perdere definitivamente un’occasione cruciale per Valderice”.

Infine, un’altra domanda sorge spontanea, secondo l’opposizione: “Il Sindaco Stabile finge di ignorare che le inadempienze del Governo regionale hanno portato al commissariamento dell’ATO idrico e fognario della provincia di Trapani da parte del Governo nazionale? Questo significa che i tempi per accedere ai fondi europei per nuovi investimenti si allungano ulteriormente, lasciando i cittadini di Sant’Andrea e Bonagia ancora senza una rete fognaria adeguata”.

Ancora una volta assistiamo a una strategia politica basata più sulla denigrazione degli avversari che sulla realizzazione di opere essenziali per la comunità. Ciò che conta non è chi porta avanti un progetto, ma che venga finalmente realizzato per il bene dei cittadini di Valderice. Il tempo degli annunci è finito: servono azioni concrete, e servono subito”, conclude il gruppo La scelta per Valderice.