Comune di Petrosino, Wwf, Legambiente e l’Istituto Nosengo a tutela delle tartarughe

Firmato stamattina in Municipio il protocollo d’Intesa

Comune di Petrosino, Wwf, Legambiente e l’Istituto Nosengo a tutela delle tartarughe

Promuovere la tutela delle tartarughe regolamentando gli interventi da attuare in caso di avvistamento e nidificazione sulle spiagge di Petrosino. E’ l’obiettivo del Protocollo d’Intesa firmato oggi al Comune tra l’Amministrazione Comunale, il Wwf, Legambiente e l’Istituto Comprensivo Gesualdo Nosengo, che prevede una serie di azioni a tutela di questa specie a rischio estinzione. A firmare il Protocollo sono stati Roberto Angileri, Assessore all’Ambiente del Comune di Petrosino, i rappresentanti delle associazioni Wwf Sicilia Area Mediterranea Odv e Circolo Marsala-Petrosino di Legambiente, rispettivamente Vincenzo Reina e Rosalba Pipitone, e, in rappresentanza dell’Istituto Nosengo, la professoressa Rossana Pantaleo.

Con questo Protocollo d’Intesa, fra i più innovativi realizzati in Italia, vogliamo concretizzare l’impegno nella salvaguardia di questi animali, da anni in costante pericolo nei nostri mari - evidenzia l’assessore Angileri, tra i promotori dell’Intesa -. Nei mesi scorsi il nostro litorale è stato teatro di due nidificazioni che hanno spinto tanti nostri concittadini entusiasti e i volontari delle associazioni ambientaliste a fare la propria parte nel proteggere le aree nelle quali sono state depositate le uova. Sono stati giorni emozionanti che ci hanno spronato a mettere in campo degli interventi volti al controllo delle aree di nidificazione e al loro costante monitoraggio attraverso le corrette procedure previste in materia di fauna selvatica. Da qui è nata spontaneamente l’idea di riunirci attorno a un tavolo per definire un percorso condiviso a salvaguardia delle tartarughe anche con la preziosa collaborazione degli studenti delle nostre scuole”.

La stagione passata - afferma Vincenzo Reina, Vicepresidente WWF Sicilia Area Mediterranea Odv - ci ha regalato tantissime soddisfazioni: la costa petrosilena del Biscione ci ha dato la possibilità di avvicinarci in maniera ancora più diretta alla natura e al mondo delle tartarughe marine in particolare. Da questo abbiamo capito che fare rete, unirsi per un unico fine, agire fianco a fianco erano le cose da fare e che non potevamo tralasciare. Grazie a questi eventi che hanno ravvivato la nostra estate, abbiamo deciso di unire le forze per meglio essere presenti, per essere pronti agli eventi futuri, per programmare e formare quanti più volontari, cittadini e giovani si volessero avvicinare al mondo della natura e dell'ambiente e alla sua salvaguardia”.

L’impegno dei nostri volontari nella cura e la difesa delle nidificazioni avvenute nel litorale petrosileno ha prodotto un risultato straordinario - afferma Giuseppe Marino, Presidente del Circolo Legambiente Marsala-Petrosino -. Il protocollo firmato fra Legambiente, Wwf e la scuola Nosengo con l’Amministrazione petrosilena, segna un passo fondamentale nel processo di tutela dell’ambiente e delle specie che lo abitano, mettendo la base per uno sviluppo del territorio veramente sostenibile e un nuovo modo di fruire delle bellezze del nostro territorio, che non devono più passare dal bieco sfruttamento , ma dalla convinzione dell’umanità con la natura che lo circonda”.

Ringrazio l’Amministrazione comunale di Petrosino per avere coinvolto la nostra scuola nel Protocollo d’Intesa per promuovere la tutela delle tartarughe - evidenzia il dirigente scolastico della Nosengo, Giuseppe Inglese, - la scuola è il luogo di elezione per attivare progetti educativi sull’ambiente, la sostenibilità, il patrimonio culturale, la cittadinanza globale. Il legame con il territorio e la ricchezza dei paesaggi naturalistici ci consentiranno di costruire un percorso di esplorazione culturale e di acquisizione di consapevolezza rispetto ai temi della sostenibilità, un percorso legato alla protezione e alla custodia dell’ambiente. Promotrice di cultura e di relazioni, la scuola offrirà agli studenti attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale, attraverso corsi formativi, lezioni, visite guidate e laboratori realizzati sia a scuola, che all’aperto, in contesto naturale, sull’ambiente marino e quello costiero, con particolare riguardo agli aspetti legati alle tartarughe”.