Due le nuove nidificazioni di tartaruga a Petrosino. A darne notizia è l’amministrazione comunale petrosilena. Negli scorsi giorni, altri due esemplari di Caretta caretta sono arrivati tra Sibiliana e Sabugia per deporre le uova, segnando un altro passo significativo nella conservazione di questa specie protetta. Le aree interessate sono state prontamente delimitate e protette per garantire la sicurezza dei nidi.

La presenza effettiva di uno dei due nidi è già stata accertata dai funzionari del WWF - Network Tartarughe, autorizzato dal Ministero per l'ispezione dei nidi. A breve, verrà ispezionato anche il secondo nido, confermando ulteriormente l’importanza della nostra costa come habitat naturale per la Caretta caretta.

“Chiediamo a tutti i residenti e visitatori – scrivono dal Comune - di mostrare il massimo rispetto per queste aree, osservando da lontano e evitando di arrecare disturbo. È fondamentale che la tranquillità di questi luoghi venga mantenuta per favorire il successo della nidificazione e la nascita delle piccole tartarughe”.

"Il WWF Network Tartarughe, che ringrazio a nome di tutta la comunità per il lavoro competente e appassionato che svolge, ha certificato che il tratto di costa che va da Marsala a Petrosino ha ospitato negli ultimi anni ben 8 nidi di tartaruga," ha dichiarato il sindaco Anastasi. "La costa, ricca di praterie di posidonia, rappresenta un prezioso habitat dove gli esemplari adulti e le piccole tartarughe appena nate possono alimentarsi”.

Il sindaco Anastasi ha poi proseguito sottolineando l’importanza della posidonia nel nostro mare: "La presenza delle tartarughe anche quest'anno deve farci riflettere sull'importanza della posidonia nel nostro mare. Spesso sento parlare di degrado a proposito della posidonia spiaggiata quando magari si rimane indifferenti davanti ai rifiuti prodotti dall'uomo. Impegniamoci tutti affinché la presenza di questi animali nelle nostre spiagge sia occasione concreta per acquisire consapevolezza sui fragili equilibri dell'ambiente che ci ospita e per tutelarlo e proteggerlo”.