'Niente quotidiani a Pantelleria', la denuncia del sindaco

Le maggiori testate nazionali trovano spazio nelle edicole isolane solo nei mesi estivi

'Niente quotidiani a Pantelleria', la denuncia del sindaco

Con una lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, al Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, all’assessorato regionale all’Economia e all’AGCOM (Autorità della Concorrenza e del Mercato), il sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, è tornato con forza sulla questione della vendita di quotidiani sull’isola.

 È ormai più di un anno che le maggiori testate nazionali trovano spazio nelle edicole isolane solo nei mesi estivi, quando la presenza dei turisti garantisce un minimo di vendita. Nelle altre stagioni, però, nessun quotidiano arriva sull’isola perché i costi di trasporto e le vendite scarse non convengono ai distributori. Questo fa sì che a Pantelleria, l’informazione cartacea sia in pratica sparita.

Molti cittadini hanno espresso il loro rammarico per la situazione e già in primavera il Sindaco, sentiti gli edicolanti dell’isola, aveva cercato una mediazione tra compagnia aerea e distributore, ottenendo tariffe agevolate per quest’ultimo che garantissero la distribuzione dei quotidiani.

Comprendendo la problematica,” afferma il primo cittadino nella sua missiva, “la Compagnia aerea, nell’immediato, praticava una nuova tariffa più favorevole al distributore. Nel periodo estivo riprendevano le forniture dei quotidiani per interrompersi qualche settimana fa. Si ritiene tutto ciò grave e poco rispettoso di questa comunità e del suo diritto ad essere informata. È incomprensibile che il distributore si sia preso il beneficio della riduzione dei costi di spedizione approfittando del periodo estivo, per poi non inviare più i quotidiani alla fine della stagione.”

Il sindaco Campo invita quindi i destinatari della lettera a prendere le opportune iniziative per evitare quella che definisce una “grave discriminazione ai danni di un’intera comunità. Con questi gesti di ‘poco valore’ si sottolinea ancora di più la distanza con la terra ferma. I giornali, infatti, svolgono un ruolo fondamentale: far sentire l’isolano unito al resto del mondo”.