Paceco e Misiliscemi, vietati 'botti' di fine anno

Paceco e Misiliscemi, vietati 'botti' di fine anno

Il divieto assoluto di accendere, lanciare e sparare materiali pirotecnici e similari su piazze, vie e spazi pubblici in tutto il territorio comunale di Paceco, è stato ordinato dal sindaco, Giuseppe Scarcella, “al fine di garantire la sicurezza, l'incolumità e la quiete pubblica, nonché il benessere animale e la protezione del patrimonio pubblico”.

Il provvedimento, adottato oggi con decorrenza immediata, proibisce l’uso di ogni genere di “botti” fino al 2 gennaio 2022, partendo da una serie di considerazioni: “Molto spesso si tratta di ordigni messi abusivamente in commercio, senza i previsti controlli di sicurezza, e quindi possono creare, e creano, infortuni anche di grave entità alle persone (compresi bambini) che, per imprudenza o imperizia, utilizzano i predetti prodotti; anche lo sparo di botti e petardi di provenienza legale può determinare conseguenze negative a danno degli animali domestici e della fauna selvatica, in quanto il fragore delle esplosioni, oltre ad ingenerare in loro una evidente reazione di spavento (in relazione alla loro estrema sensibilità uditiva), li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così anche al rischio di smarrimento e di eventuali incidenti stradali; in conseguenza a tali pratiche, si possono altresì verificare danni materiali al patrimonio pubblico e privato (automobili ecc.), come pure all'ambiente naturale, con incendi boschivi o danni alla vegetazione in ambito urbano; le detonazioni costituiscono, comunque, fonte di inquinamento acustico che arreca molestie ai cittadini ed è mal tollerato da soggetti sofferenti e bambini”.

Nel provvedimento è anche prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria, da 25 a 500 euro, nei casi di violazione.

Con un’altra ordinanza, infine, il sindaco Scarcella ha formalizzato l’annullamento di manifestazioni ed eventi durante le feste, anche alla luce di una nota trasmessa dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, ed ha pure vietato gli assembramenti in piazza e in altri luoghi pubblici, allo scopo di contenere i contagi da Covid, poiché a Paceco, come in altri comuni del territorio, si registra un numero di attuali positivi mai raggiunto da quando è iniziata la pandemia.

Stessi provvedimenti sono stati presi dal commissario straordinario del comune di Misiliscemi, Carmelo Burgio.