Il TAR annulla la decadenza della consigliera comunale di Favignana Giuseppina Salerno

Il TAR annulla la decadenza della consigliera comunale di Favignana Giuseppina Salerno

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia ha accolto il ricorso presentato da Giuseppina Salerno, consigliera comunale di Favignana, contro la delibera del Consiglio Comunale del 25 marzo 2024 che ne dichiarava la decadenza dalla carica per assenze non giustificate. I giudici hanno stabilito l'illegittimità del provvedimento, annullandolo integralmente e confermando il diritto della consigliera a mantenere il proprio ruolo. Il TAR ha ritenuto che le giustificazioni presentate da Giuseppina Salerno erano pienamente valide e  che il Consiglio Comunale non disponeva di un potere discrezionale arbitrario per respingerle. Inoltre, non erano state raggiunte le condizioni previste dallo statuto per dichiarare la decadenza.
"Questa sentenza rappresenta una vittoria non solo personale, ma anche per la legalità e la correttezza amministrativa", dichiara Giuseppina Salerno. "Ho sempre svolto il mio mandato con serietà e trasparenza, rispettando i cittadini che mi hanno eletta. Tutte le mie assenze sono state sempre comunicate per tempo e ampiamente documentate. I giudici mi hanno dato ragione dichiarando l'illegittimità delle forzature e le violazioni dello statuto e della normativa sugli Enti locali, messe in atto con spregiudicatezza per farmi decadere dalla carica di consigliera comunale. L'obiettivo dei promotori di questa iniziativa, come da me pubblicamente denunciato, era sostituirmi con un altro consigliere per approvare la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Francesco Forgione, verso la quale avevo manifestato il mio dissenso. Chi ha orchestrato questo scempio istituzionale deve ora riflettere su cosa significhi rispettare le regole e la dignità delle persone, che nessuno ha il diritto di calpestare per interessi politici. Ringrazio il mio legale, l'avvocato Salvatore Parisi, per l'impegno dimostrato, e tutti coloro che mi hanno sostenuta in questa battaglia. La mia priorità - conclude Salerno - era ristabilire la verità e la mia legittimità come consigliera. Rimango al servizio della comunità egadina, con rinnovato impegno per portare avanti i valori di trasparenza, equità e giustizia".