Egadi, chieste le dimissioni di sindaco e vicesindaco
A farlo è il gruppo consiliare "LiberEgadi"
“L’ultima seduta consiliare ha dimostrato inequivocabilmente che la sindacatura di Forgione è arrivata al capolinea. Il consiglio comunale è spaccato. Non ci sono più i numeri per governare, tanto che la linea politica vincente è stata quella di Forza Italia, grazie anche all’appoggio del vicesindaco Galuppo.”
Ad affermarlo sono i consiglieri comunali di LiberEgadi che sottolineano come “verognoso” il silenzio dell’amministrazione comunale in merito all’approvazione della variante urbanistica per l’ennesimo ampliamento di struttura alberghiera a Favignana mentre, di contro, la discussione di altre due varianti urbanistiche sia stata rinviata senza fornire risposte a nessuna delle domande avanzate dai consiglieri di LiberEgadi sulla programmazione pianificatoria a tutela delle isole e sulle strategia di controllo e soluzione di problemi insostenibili come l’emergenza idrica e l’emergenza rifiuti determinate dal sovraffolamento turistico.
“Il gruppo LiberEgadi – scrivono – ha denunciato più volte in aula la gravi contraddizioni fra sindaco e vicesindaco, l’inadeguatezza degli assessori nominati e l’assenza di azioni e scelte concrete sul territorio, ma Forgione sembra ormai disposto a sopportare qualsiasi umiliazione pur di mantenere la poltrona. Sbugiardato sul Piano Regolatore e Pudm che dopo quasi 4 anni dal suo insediamento potevano già essere approvati e invece sono decaduto il primo e lontano dall’approvazione il secondo, il sindaco non replica ma tace”.
Sono convinti che, a Favignana, ci sia una grave situazione di ingovernabilità ed è per questo che hanno chiesto le dimissioni di sindaco e vicesindaco.
Redazione
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