Erice, il dialogo fra il PD e i Cinquestelle in vista delle elezioni di primavera
Si sono incontrati in un clima disteso e sereno
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Nicola Baldarotta
- 4 anni fa 22 nov 2021 Tot.443
No, evidentemente non è ancora tutto scritto per quanto riguarda le alleanze politiche in vista delle Amministrative ericine della primvera prossima.
Il movimento Cinquestelle e il Pd si sono incontrati sabato pomeriggio ed hanno provato a ragionare su un'intesa, alla luce di quella già ratificata a livello nazionale (e probabilmente anche a livello regionale). Non hanno trovato l'accordo ma pare che i presupposti, almeno stando alle dichiarazioni di intenti, ci possano essere tutti.
Ecco la nota integrale diffusa alla stampa: "In un clima cordiale e propositivo si è svolto ieri un incontro tra il Circolo di Erice del Partito Democratico e una delegazione del MoVimento 5 Stelle. In particolare, al tavolo per il PD, erano presenti il segretario comunale Vito Brillante e il segretario provinciale, Domenico Venuti, mentre per il M5S il senatore Vincenzo Santangelo. Entrambe le parti erano accompagnate dalle rispettive delegazioni.
Si è discusso della possibilità di portare anche a livello territoriale l'esperienza del fronte progressista nazionale con principali protagoniste entrambe le forze politiche, tramite l'avvio di un nuovo percorso in grado di legare anche il territorio ericino al progetto riformista. La discussione è stata incentrata su temi concreti indispensabili al governo del territorio con il comune auspicio che il progetto possa essere allargato alle forze civiche che condividano un percorso da elaborare unitariamente, aperto anche all'apporto di volti nuovi utili alla comunità ericina".
Cosa c'è di non scritto da sapere?
Che l'accordo punta sulla non imposizione della candidatura di Daniela Toscano quale aspirante sindaca per Erice. Del resto è per questo motivo che i CInquestelle sono stati anche ai due incontri con le forze politiche alternative alla Toscano e Tranchida.
Un percorso difficile, lo sanno pure quanti si sono incontrati sabato pomeriggio, ma possibile. Staremo a vedere...

Nicola Baldarotta
Inizia a calpestare gli studi televisi e le redazioni dei giornali nell'oramai lontano 1991. Più che un giornalista d'assalto lui ama definirsi un "giornalista col buon senso". Anche estetico.