Erice, il comitato Piano Guastella-Martogna chiede maggiori attenzioni per il territorio
Un incontro ha gettato le basi per una collaborazione fattiva con l'Amministrazione Comunale
Il Comitato "Piano Guastella-Martogna" si sta strutturando per essere più incisivo nel tutelare il territorio che rappresenta. Nei giorni scorsi il Consiglio direttivo del comitato nelle persone di Matteo Bulgarella (presidente), Vincenzo Barone (segretario), Daniel Zampiero (tesoriere), Umberto D’Angelo, Francesco Mangiaracina, Daniela Arienzo, Anna Ruggirello, Maria Rita De Giorgio e Antonella Nastasi, si è riunito invitando anche la sindaca di Erice, Daniela Toscano, e gli assessori Enzo di Marco e Paolo Genco per un confronto sulle reali prospettive di intervento nel territorio della comunità in relazione a servizi essenziali quali viabilità ed acqua che, ad oggi, continuano ad essere completamente non fruibili.
Due i temi affrontati in maniera prioritaria: strada Vecchia Martogna e acqua-rete idrica.
IN particolare il direttivo ha sottolineato la necessità di prestare maggiore attenzione alla strada Vecchia Martogna, sia per una normale viabilità ed accesso alle abitazioni ma anche, e non di meno, come fondamentale via di fuga in caso dei temuti e deprecati incendi e il tema di una possibile fornitura di acqua con rete idrica.
La sindaca ha esposto le reali capacità di intervento del Comune, in forza dei fondi europei del PNRR in arrivo, indicando una solida prospettiva di approvazione economica per la realizzazione del progetto di questa importante strada, da molto tempo totalmente impraticabile.
Secondo argomento in discussione è stato quello relativo alla complessa tematica dell’acqua. La sindaca ha evidenziato la disastrosa situazione reale delle infrastrutture del territorio che probabilmente beneficeranno anch’esse di investimenti, ma con tempi comunque lunghi e impegno economico non definito.
Nel corso dell'incontro sono state esposte inoltre le problematiche relative alla manutenzione ordinaria del verde, delle scerbature in funzione della viabilità e antincendio, all’abbandono dei rifiuti e della relativa necessaria sorveglianza delle aree a rischio utile anche come deterrente per i criminali che procurano incendi.
Il Comitato confida di poter interagire costruttivamente per migliorare sempre di più la vivibilità e il decoro di questa zona bellissima inserita in un territorio ricco di impareggiabile storia e natura.
E' proprio per questo, in effetti, che è stato costituito all’inizio di questo anno. E cioè per unire, negli intenti e nella rappresentatività, le esigenze di tutti i cittadini di queste due belle ed importanti zone del territorio ericino sino ad ora poco considerate.