Lo Curto: "Finanziaria di risposte". Gucciardi: Più soldi per la stabilizzazione degli Asu"

Ritmi serrati all'Assemblea regionale siciliana per l'approvazione della legge di Stabilità

Lo Curto:

“Sarà una finanziaria di risposte che non crea più debiti e dà soluzioni attese da decenni”. Ne è convinta la capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana, Eleonora Lo Curto che giudica in maniera ssolutamente positiva il lavoro sin qui svolto dall’Ars per l’approvazione della legge di Stabilità.

Oggi – continua la Lo Curto - un altro tassello è stato inserito nel mosaico della legge di stabilità con la norma che fa uscire dal precariato oltre quattromila lavoratori Asu che, finalmente, potranno contare su un contratto a tempo indeterminato. Stiamo lavorando per mettere in sicurezza anche i bilanci dei comuni siciliani con contributi anche per gli enti locali dichiarati zona rossa a causa della pandemia e per quelli che ospitano strutture per i migranti. Abbiamo tutelato anche i diritti acquisiti dei pensionati regionali che non vedranno tagliate le indennità previdenziali e con un’altra norma abbiamo messo fine al sistema di riscossione regionale passando le funzioni della partecipata regionale ad Agenzie Entrate-Riscossione con la tutela del personale. Bene anche la norma che consentirà l’assunzione per tre anni di 300 giovani laureati che aiuteranno i Comuni siciliani nella spesa dei fondi comunitari. Sono certa – ha concluso - che l’impegno preso dal presidente Musumeci di stanziare 200 milioni di euro per aiutare le imprese siciliane sarà presto concreto. Noi in parlamento siamo pronti a fare la nostra parte per fa uscire dalla crisi, dovuta alla pandemia, tutte le attività produttive della Sicilia”.

Rammarico sulla stabilizzazione degli Asu, viene invece espressa dal vicepresidente della commissione Bilancio all’Ars, Baldo Gucciardi, che scrive: “La stabilizzazione dei lavoratori Asu, che arriva grazie ad una norma della manovra finanziaria che abbiamo voluto e sostenuto prima in commissione e poi in aula, è di certo una buona notizia. Resta il rammarico per le gravi responsabilità del governo Musumeci, che avrebbe dovuto e potuto stanziare più fondi per permettere un numero maggiore di ore lavorative settimanali per i lavoratori Asu. Oltretutto le risorse individuate vanno a ricadere sul fondo per le autonomie locali, in pratica questa stabilizzazione sarà a carico dei Comuni”. E aggiunge l’onorevole del Pd: “Questa norma permette comunque di porre fine ad un precariato che si protrae in alcuni casi da più di vent’anni. Resta fermo il nostro impegno per incalzare quotidianamente il governo regionale al fine di aumentare al più presto lo stanziamento di fondi".