Donna uccisa a Castelvetrano: l'ex marito già sotto processo per lesioni e minacce

Il provvedimento è scaturito dalle denunce della vittima prima dell'omicidio

Donna uccisa a Castelvetrano: l'ex marito già sotto processo per lesioni e minacce

Entrerà nel vivo il prossimo 26 gennaio il processo dinanzi il tribunale di Marsala nei confronti di Ernesto Favara, il pescatore sessantatreenne, arrestato la vigilia di Natale dopo aver assassinato la moglie, Maria Amatuzzo di ventinove anni. 

Il procedimento, scaturito proprio dalle denunce presentate dalla vittima prima di essere barbaramente uccisa a coltellate, riguarda le lesioni, le minacce e i maltrattamenti subiti dalla donna nel 2021.

Maria Amatuzzo scelse di non costituirsi parte civile, forse per paura dell'ex marito. 

Oggi invece, assistito dall'avvocato Vito Cimiotta, è il papà della giovane Maria a costituirsi parte civile nell'ambito del procedimento in qualità di danneggiato dal reato invece della figlia ormai defunta.

“Non risulta al vero – sottolinea l’avvocato Cimiotta - la circostanza che era emersa circa la remissione della querela della povera Maria Amatuzzo, tanto che da quelle denunce nasce questo primo giudizio a carico dell'ex marito. Tale costituzione ci sarà utile anche nel il processo per l'omicidio”.