Castellammare del Golfo, atto vandalico al “Posto più bello del Mondo”

Castellammare del Golfo, atto vandalico al “Posto più bello del Mondo”

Nella notte di sabato, un gesto di profonda inciviltà ha colpito l’area denominata “il posto più bello del Mondo” a Castellammare del Golfo, luogo simbolo di riqualificazione urbana e memoria affettiva per la comunità. Una statua in gesso raffigurante la Madonna è stata vandalizzata: il bambino Gesù è stato decapitato e, all’interno del capo mozzato, è stata inserita una siringa. Oltre a questo oltraggio, è stato rotto un piede della statua e sono stati imbrattati con scritte e simboli i contenitori per la raccolta differenziata, le panchine e i tavoli dell’area. 

Il sindaco Giuseppe Fausto ha espresso ferma condanna e profonda amarezza per questi atti spregevoli, definendoli «un disprezzo del bene comune che ferisce non solo la sensibilità della comunità, ma anche la memoria di un giovane a cui questo luogo è dedicato». L’area, infatti, è stata riqualificata dalla famiglia Caleca in memoria del figlio Francesco, scomparso a soli 22 anni nel 2020 in un incidente stradale proprio in quella zona. Francesco, affettuosamente chiamato “Ciccio”, aveva definito quel luogo panoramico «il posto più bello del Mondo», e la sua famiglia, insieme a cittadini e associazioni, ha trasformato un’area degradata in un simbolo di inclusione, solidarietà e cura ambientale. 

I familiari di Francesco hanno sporto denuncia alla polizia di Stato, chiedendo giustizia per un gesto che aggiunge «dolore al dolore». Il sindaco Fausto ha sottolineato l’importanza di un percorso che non si limiti al controllo e alla repressione, ma che includa anche un’opera di educazione civica per formare le coscienze, soprattutto dei giovani. «La nostra più grande preoccupazione è che gli autori possano essere dei giovani, proprio quelli su cui dobbiamo puntare e lavorare», ha dichiarato il primo cittadino, auspicando che i controlli avviati portino all’identificazione dei responsabili.