Due arresti dei carabinieri tra Alcamo e Calatafimi
Si tratta di un trentacinquenne e un ventiquattrenne
Un trentacinquenne è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Calatafimi, in esecuzione di un provvedimento emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Trapani, con l'accusa di reati furto aggravato ed evasione.
L’uomo, già sottoposto alla detenzione domiciliare, dovrà scontare in carcere la pena di quattro anni e sette mesi. Al termine delle formalità di rito, l'uomo è stato traferito presso il carcere Pietro Cerulli di Trapani.
I Carabinieri di Alcamo hanno arrestato invece un pregiudicato marocchino di ventiquattro anni accusato di resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato.
I militari dell’Arma, impegnati in un normale servizio di controllo del territorio, sono intervenuti per una lite tra ex fidanzati segnalata con una chiamata al 112.
Giunti sul posto, i Carabinieri, hanno sopreso il ventiquattrenne in evidente stato di agitazione. Alla vista dei militari però l'uomo si è scagliato in maniera violenta con calci e pugni colpendo i carabinieri e l'auto di servizio.
A quel punto i militari sono stati costretti ad usare il taser per bloccarlo.
Subito dopo l'udienza di convalida dell'arresto per il ventiquattrenne si sono spalancate le porte del carcere.
Pamela Giacomarro
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