Peppe Bica ha pedalato per... Tutto lo Stivale

Da Trapani a Lugano, 3000 chilometri in bicicletta per promuovere la mobilità sostenibile e per aiutare Medici Senza Frontiere

Peppe Bica ha pedalato per... Tutto lo Stivale

Tutto lo Stivale. E oltre, visto che l’ultima tappa di questo incredibile giro è stata Lugano, in Svizzera. “Pedalerò per tremila chilometri e salirò per 35 mila metri, su strade note e sentieri rurali della nostra penisola” aveva detto Giuseppe Bica, 34 anni, consulente di marketing e comunicazione. Detto, fatto. Partito da Trapani, in Sicilia, dopo cinque settimane di avventura e saliscendi due giorni fa Giuseppe è arrivato a Lugano. Un’iniziativa, quella di percorrere l’Italia da nord a sud, fino ad arrivare in Ticino, nata per sostenere la mobilità sostenibile e per sensibilizzare l’opinione pubblica. “La comunità scientifica avverte e prevede da decenni che stiamo andando incontro a una catastrofe certa - dice Giuseppe -. Ecosistemi al collasso, un pianeta in fiamme e centinaia di milioni di persone sfollate; il livello dei mari in rapido aumento, siccità, fame, alluvioni improvvise, epidemie e conflitti armati sono solo parte dello scenario inevitabile che si prospetta. Abbiamo strapazzato il nostro pianeta, lo abbiamo maltrattato. Ed è per questo che ho attivato una raccolta fondi a favore di Medici Senza Frontiere che da 50 anni si occupa di aiutare le popolazioni colpite da catastrofi naturali, guerre o epidemie come il Coronavirus in più di 70 paesi nel mondo”. “Solo 2000 gli euro raccolti per la causa - racconta alle nostre telecamere Bica –. E sapete chi li ha donati? I vari trapanesi e siciliani che ho incontrato in giro per lo stivale”.

Giuseppe Bica è ora in viaggio con tutta la sua famiglia e il suo camper ribattezzato Nuvolone verso la Sicilia. Stavolta scenderà comodamente in nave e già tra domenica e lunedì dovrebbe essere a Trapani. Ma ha già in mente una nuova avventura per sfidare se stesso e i suoi limiti.