Il caso intercettazioni e ong, se ne discute domani nel corso di un evento promosso da Mediterranea

Il caso intercettazioni e ong, se ne discute domani nel corso di un evento promosso da Mediterranea

15 giornalisti, 5 legali e un senatore intercettati pur non essendo indagati, 30.000 pagine di trascrizioni senza alcuna rilevanza ai fini penali. Sono questi i numeri che emergono grazie alle rivelazioni dei quotidiani "Domani" e "Guardian" e di RAI News24 sull’uso improprio dei sistemi di ascolto da parte di apparati dello Stato. Sono le indagini, avviate pare su indicazioni politiche dell'allora ministro dell'Interno, Marco Minniti, dalla Procura della Repubblica di Trapani nel 2017 a carico di Iuventa, Medici senza Frontiere e Save The Children. Indagini che hanno indebitamente coinvolto chiunque fosse impegnato a vario titolo nella ricerca della verità o in attive pratiche di solidarietà sulle innumerevoli violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale perpetrate in Libia e nel Mediterraneo centrale.

Di tutto questo si discuterà domani, alle ore 18,00, nel corso dell'evento online, oranizzato da Mediterranea, intitolato: "Stato d’accusa. Inchieste contro la solidarietà e emergenza democratica". All'iniziativa, in diretta dalla pagina Facebook di Mediterranea Saving Humans parteciperanno: Andrea Palladino (giornalista), Nancy Porsia (giornalista e ricercatrice), Nello Scavo (giornalista), Serena Romano (avvocata del Legal team di Mediterranea), Beppe Giulietti (presidente della FNSI), Nicola Fratoianni (parlamentare di SI), Giuditta Pini (parlamentare del PD), Erasmo Palazzotto (parlamentare di LEU), Matteo Orfini (parlamentare del PD) e Pierfrancesco Majorino (europarlamentare del PD). 

Qui il link per  seguire Facebook: https://www.facebook.com/events/485353145928866/