Condannato l'Unabomber di Pantelleria

Ferì un agente della sezione di pg con una pennetta esplosiva

Condannato l'Unabomber di Pantelleria

Condannato a 5 anni ed otto mesi di reclusione l'Unabomber di Pantelleria, l'ingegnere informatico Roberto Sparacio di 51 anni. Il gup presso il tribunale di Trapani, Emanuele Cersosimo ha riconosciuto la semi infermità mentale dell'uomo. Sparacio nel 2018 costruì la pen drive esplosiva che ferì gravemente l'agente della sezione della Polizia Giudiziaria presso il tribunale del capoluogo, Gianni Aceto. Il dispositivo era indirizzato ad un avvocato, Monica Maragno, che insospettita dal plico lo consegnò agli investigatori. L'ingegnere informatico venne arrestato otto mesi dopo il fatto. All'interno della casa di famiglia del 51enne a Pantelleria vennero ritrovati manuali sugli esplosivi e sostanze utili alla realizzazione di ordigni artigianali. Il pubblico ministero Francesca Urbani  al termine della sua requisitoria aveva chiesto una condanna a 6 anni e 4 mesi. Qualche anno prima l'uomo aveva inviato una penneta esplosiva al titolare di un pub di Palermo, colpevole secondo Sparacio,  di aver acquistato una sua casa all'asta. Il dispositivo venne allora trovato da un avventore del locale che rimase gravemente ferito.