Paceco, commemorato Antonino Scuderi a cento anni dalla uccisione (VIDEO)
Si è svolta una breve cerimonia, nella piazza Tenente Lungaro, a Dattilo, per commemorare Antonino Scuderi, consigliere comunale socialista e neo segretario della cooperativa agricola di Paceco, che cadde vittima in un agguato mafioso il 16 febbraio 1922, all’età di 35 anni, mentre tornava a Dattilo in bicicletta.
L’iniziativa è stata promossa dal Sindaco di Paceco, Giuseppe Scarcella, a cento anni esatti dall'assassinio di Nino Scuderi, che fu tra quei contadini che lottò per l’elevazione economica e sociale delle classi subalterne, in un periodo storico segnato dalla lotta di classe, ed è ricordato tra i martiri delle lotte contadine contro lo strapotere degli agrari, dei mafiosi e dei fascisti. Solo poche settimane prima, il 16 gennaio del 1922, a Paceco, furono assassinati Domenico Spatola, militante socialista, e i nipoti ventenni Mario e Pietro Paolo, figli del fratello Giacomo, dirigente socialista e presidente di una cooperativa agricola.
Sono stati tutti ricordati nel corso della commemorazione, iniziata con la deposizione di una corona di fiori presso il monumento dedicato a Nino Scuderi (realizzato dal Comune nel 1998) da parte del sindaco Scarcella, affiancato dall'assessore Giuseppe Pellegrino in rappresentanza del Comune di Trapani.
Tra i presenti, il professore Salvatore Bongiorno, lo storico pacecoto Alberto Barbata, il presidente provinciale dell'Anpi, Aldo Virzì, il presidente del Comitato “Celebrazioni per il centenario della morte di Sebastiano Bonfiglio”, Giuseppe Coppola, hanno ricordato fatti e personaggi di quel contesto storico.
All'incontro hanno partecipato anche diversi familiari di Antonino Scuderi.
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Redazione
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