Erice vince con merito garauno dei sedicesimi di EHF European Cup contro ZRK Izola e tira un sospiro di sollievo dopo che gli ultimi giorni di avvicinamento a questo importante appuntamento erano stati quantomeno movimentati, per via delle partenze improvvise e imprevedibili della Rodriguez e della Ekoh.

Ma la formazione neroverde ha dimostrato che c'è sicuramente uno zoccolo duro dal quale ripartire e sul quale costruire nuovi successi. E soprattutto si è rivisto il marchio di fabbrica delle Arpie, una difesa asfissiante che ha tolto letteralmente il respiro alle avversarie. Il primo tempo è stato molto combattuto e agonisticamente intenso anche grazie ad un metro arbitrale abbastanza "all'inglese" per usare una metafora calcistica. Protagoniste in entrambe le formazioni i due portieri, capaci di sventare tante occasioni da una parte e dall'altra. Soprattutto la Vuk ha compiuto due autentici miracoli sventando due contropiede solitari di Erice. Al minuto 17 la gara è in perfetta partita sul 6-6.

Grazie alla difesa arriva il primo strappo della formazione di casa, che si porta sul 10-7 al minuto 24. Un sette metri di Ana Storozhuk fissa l'11-8 con cui si va al riposo. 

Al ritorno in campo le Arpie serrano ancora di più le maglie in difesa e quando la formazione slovena riesce a trovare uno spiraglio ci pensa Chana Masson a negare loro la via della rete. Erice aumenta il divario salendo prima sul 17-11 al minuto 39 e poi sul 19-11 al minuto 42. A questo punto la formazione neroverde, forse un po' inconsciamente, ha un leggero calo di tensione che consente un piccolo recupero alle avversarie slovene che arrivano sul 19-14 al minuto 46. Ma ci pensa coach Nikola Manojlovic con un timeout a richiamare alla concentrazione le sue ragazze che controllano poi agevolmente la gara fino al termine, chiudendo con il punteggio di 26-19. 

Tra i singoli oltre all'ottima prova di Chana Masson, in evidenza Ramona Manojlovic che ha firmato 8 reti e Josephine Nkou che ne ha realizzate 5. Nella formazione ospite, miglior marcatrice è stata la Arnautovic che si è fermata a 3. 

Domenica alle 18, sempre al Pala Cardella, ci sarà la gara di ritorno. Per Erice c'è da completare la missione centrando la qualificazione che sarebbe storica. Mai ha raggiunto il quarto turno (ottavi) nella competizione europea. 

Questo il tabellino:

Ac Life Style Erice vs Slo Zrk Izola 26-19

Parziali: (11-8; 26-19).

Ac Life Style Erice: Masson (p), Bernabei, Notarianni 2, Tarbuch 2, Losio 1, Basolu 1, Cozzi, Pugliara 1, Gorbatsjova 3, Manojlovic 8, Farisé, Benincasa, Iacovello (p), Nkou 5, Storozhuk 3, Ramazzotti (p).  

Allenatore: Nikola Manojlovic.

Slo Zrk Izola: Vujmilovic 2, Jereb 2, Simsic 6, Polak, Cerovak 2, Vuk (p), Dodic, Marinsek, Treven 2, Benigar 2, Stampfer, Felluga, Bazec, Kocjancic, Arnautovic 3, Stojicic (p).

Allenatore: Borut Hren.

Arbitri: Ioannis Fotakidis e Charalampos Kinatzidis.

(Nella foto di Joe Pappalardo, Marianela Tarbouch)