Trapani, nuovo Accordo Territoriale sugli affitti: canoni calmierati e incentivi per proprietari e inquilini

Trapani, nuovo Accordo Territoriale sugli affitti: canoni calmierati e incentivi per proprietari e inquilini

Stamani presso il comune di Trapani è stato depositato l’Accordo Territoriale Affitti a canone concordato da parte dei sindacati proprietari e inquilini: Sicet Cisl, Uniat, Uppi, Sunia Cgl, Apet, una opportunità per iniziare a realizzare una base minima di welfare abitativo. L’accordo è sottoscritto da tutti i rappresentanti del mondo dei proprietari e degli inquilini ed è stato consegnato al sindaco Giacomo Tranchida e l’Assessore ai Servizi Sociali e alla Famiglia, Giuseppe Virzì che per conto dell'amministrazione ha collaborato con i referenti dei sindacati. 

Tale rinnovo rappresenta un passo importante per la comunità trapanese che vive da anni una situazione di inadeguatezza dell’offerta immobiliare destinata alle famiglie residenti, sempre più colpite dalla crisi economica, a fronte di un incremento esponenziale degli affitti brevi”.  Purtroppo  dichiarano il Sindaco Giacomo Tranchida e l' Assessore Virzì in piena condivisione  con ciò che emerso dal tavolo di confronto cioè che  la conseguenza di questa tendenza è stata lo spopolamento di alcune zone del centro storico  e  la ricerca di appartamenti piccoli o medi disponibili per pochi giorni,  che è diventata la regola più diffusa, provocando la  flessione del valore immobiliare nella parte storica e l’innalzamento repentino dei prezzi delle case, fino anche a mille euro a settimana”. 

Ringraziamo pertanto i Sindacati poichè “con il rinnovo dell’accordo si dà continuità sia alle azioni di contenimento del valore degli affitti a canone concordato che di semplificazione burocratica e agevolazione fiscale a vantaggio di proprietari (fra le quali l’annullamento dell’imposta di registro e delle spese di bollo e la riduzione del 25% dell’IMU) e inquilini”.

Al fine di rendere più attrattiva l’opzione della locazione ‘a canone concordato’, nel nuovo accordo si sono infatti introdotti criteri di valorizzazione delle unità abitative appartenenti alla classe energetica “A” (nelle diverse declinazioni possibili) che riconoscono l’investimento realizzato per l’innalzamento del livello qualitativo dell’offerta.

In un contesto sociale che affronta quotidianamente le criticità legate agli alti costi degli affitti e alla mancanza di case adeguate a tante famiglie. Inoltre, questo vuole essere un primo passo per poter continuare una collaborazione e individuare le strategie migliori soprattutto a favore delle esigenze delle famiglie che vivono delle difficoltà relative all'emergenza abitativa”.