Trapani, ordinanza del sindaco: divieto di botti e fuochi d’artificio dal 31 dicembre al 6 gennaio

Trapani, ordinanza del sindaco: divieto di botti e fuochi d’artificio dal 31 dicembre al 6 gennaio

Con l’avvicinarsi delle festività di fine anno, il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida ha emanato un’ordinanza volta a tutelare la sicurezza pubblica e la tranquillità dei cittadini. Dal 31 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, sarà infatti vietato utilizzare petardi, botti e fuochi artificiali su tutto il territorio comunale, inclusi i prodotti di libera vendita che generano scoppi, effetti crepitanti o fischianti.

L’ordinanza, basata su diverse normative nazionali e direttive europee, è stata adottata per prevenire incidenti e garantire l’incolumità pubblica. “L’uso incontrollato di materiali esplodenti, anche se di libera vendita, può provocare danni fisici rilevanti, disagi per persone fragili e stress per gli animali domestici,” si legge nel testo.

Anche gli articoli pirotecnici che producono solo effetti luminosi sono considerati pericolosi in ambienti chiusi e affollati. Inoltre, l’uso improprio di questi dispositivi rappresenta una minaccia per il patrimonio artistico e culturale della città.

Nello specifico, l’ordinanza vieta:

L’uso di petardi, razzi, mortaretti e altri articoli esplodenti, anche se di libera vendita, appartenenti alle categorie F3 e F4.

L’utilizzo di articoli pirotecnici in spazi privati senza le necessarie autorizzazioni.

L’impiego di fuochi pirotecnici teatrali per scopi diversi da quelli previsti.

Gli spettacoli pirotecnici professionali eseguiti da operatori autorizzati sono esentati dal divieto.

Chi trasgredirà l’ordinanza sarà soggetto a sanzioni amministrative comprese tra 500 e 5.000 euro. In caso di reiterazione della violazione entro un anno, si applicheranno ulteriori provvedimenti, tra cui il sequestro del materiale pirotecnico utilizzato. Restano inoltre valide eventuali sanzioni penali previste dalla normativa vigente.

Con questa misura, il Comune di Trapani mira a ridurre i rischi per la popolazione e a garantire un clima di serenità durante le festività, promuovendo un Capodanno più sicuro e rispettoso per tutti.