Trapani si prepara al futuro: al via la rivoluzione urbanistica che trasformerà la città entro il 2026

Lunedì 4 novembre la presentazione del Pug: il Piano Urbanistico Generale

Trapani si prepara al futuro: al via la rivoluzione urbanistica che trasformerà la città entro il 2026

Trapani si trova di fronte a una svolta epocale. Il 4 novembre 2024 è la data chiave: alle ore 10.00 presso la sala Perrera, si terrà la Conferenza di pianificazione per il nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG). Un incontro decisivo, convocato dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giacomo Tranchida, per avviare una trasformazione radicale della città. Il PUG mira a riscrivere il volto di Trapani, proiettandola in una nuova era di sostenibilità, accessibilità e competitività. Il percorso è ambizioso, ma la visione è chiara: entro il 2026 il volto della città sarà profondamente mutato.

Le Vision di Trapani: città sostenibile, attiva, accessibile e vivibile

La prima direttrice della nuova Trapani è la sostenibilità. Il PUG intende ridurre il consumo di suolo, spingendo verso la de-impermeabilizzazione dei terreni per contrastare l’effetto “isola di calore”. Verranno create nuove aree verdi, tra cui un ambizioso “Parco Urbano” nell’area Libica – Virgilio, e sarà implementata una “rete verde” che valorizzi le connessioni ecologiche, come le saline di Trapani e Paceco. Il piano prevede inoltre il recupero e la riqualificazione della costa, compreso il lungomare e il water front urbano, in linea con le direttive europee per la tutela dell’ambiente.

Ma Trapani non sarà solo più verde, sarà anche più attrattiva e competitiva. Tra le opere previste, spiccano la riorganizzazione dell’area portuale con la realizzazione del parco della Colombaia e la riqualificazione dei 90 ettari dell’ex aeroporto militare di Milo. Quest’ultimo, collegato alla rete ferroviaria e autostradale, si trasformerà in un hub strategico per i servizi metropolitani, la logistica e la protezione civile. Il progetto include la creazione di un distretto turistico balneare e la valorizzazione del quartiere Cappuccinelli grazie ai due progetti Pinqua da 15 milioni ciascuno.

Partecipazione, mobilità e rigenerazione urbana: la città diventa accessibile e vivibile

La partecipazione dei cittadini sarà centrale nella fase di pianificazione. L’amministrazione comunale invita non solo gli enti pubblici e le organizzazioni competenti, ma anche i cittadini a prendere parte alla conferenza, con la possibilità di consultare i documenti sul sito del Comune. Sul fronte della mobilità, la strategia è chiara: migliorare i collegamenti stradali e ferroviari mantenendo la stazione ferroviaria centrale nella sua attuale posizione, implementando al contempo nuove soluzioni per il trasporto pubblico.

Grande attenzione è rivolta anche alla rigenerazione urbana. Interventi significativi interesseranno Villa Rosina, con la realizzazione di un sovrappasso pedonale per superare la cesura creata dalla strada extraurbana, e il quartiere Cappuccinelli, dove sarà trasferito il CCR e l’ex mattatoio sarà riqualificato. Si prevede anche l’introduzione della perequazione urbanistica, che garantirà compensazioni ai privati coinvolti in opere pubbliche.

Un iter complesso ma ambizioso

Dopo la Conferenza del 4 novembre, il Documento Preliminare del PUG sarà discusso in Consiglio Comunale insieme al Rapporto Ambientale e ai contributi raccolti. Il passo successivo sarà la stesura del progetto definitivo, fino all’approvazione finale e all’inserimento del Piano nel Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR). L’obiettivo dichiarato dall’amministrazione è di completare l’intero iter entro il 2026.

Il futuro di Trapani è già tracciato: sostenibilità, riqualificazione e innovazione guideranno la città verso una nuova dimensione, trasformando non solo il suo volto, ma anche il suo ruolo strategico nel Mediterraneo.