Trapani, l’informazione che fa discutere
Riflessioni agostane per stimolare la crescita del territorio
Da un po’ di tempo, qualche mese, il tempo che si è maturato da quando Antonini ha comprato Telesud, in alcuna parte della cittadinanza si è fatta larga l’opinione che la stampa non sia più libera. Alcuni guardano a TP24 e al suo direttore GDG, volgarmente ormai chiamato, come l’ultimo baluardo di indipendenza (personalmente lo apprezzo moltissimo come pure leggo con interesse Vito Manca su Social TP). Eppure, in città resiste ancora una voce che fa dell’onestà intellettuale la propria stella polare, ed è la testata dalla quale vi scrivo. È vero che la mancanza di risorse ci impone una presenza con il contagocce, ma questo è il momento, se tenete in qualche modo ad avere offerta una visione indipendente, di alzare la mano e dire presente. Oggi ospitiamo un post dell’avvocato Marco Siragusa, noto penalista cittadino che non teme di esprimere opinioni che vanno controcorrente. Ecco, a noi piace chi va controcorrente, ma vogliamo che da queste colonne si apra un dibattito e siamo pronti ad ospitare una visione contraria e mainstream, che ci convinca però del perché Marco Siragusa stia sbagliando. Il confronto e il dibattito sono, da sempre, occasione di stimolo e di crescita. Ed è quello che crediamo manchi da troppo tempo in città.
Un giornale - i giornalisti sono il cane da guardia del potere - pone domande sull’utilizzo dei fondi pubblici comunali. Un assessore, “inforca” la telecamera, e senza rispondere nel merito, utilizza espressioni denigratorie del giornalista (non senza poco originali citazioni di acronimi, utilizzati dal suo amico imprenditore), “reo” di aver osato domandare pubblicamente come vengono spesi i danari pubblici. Nel dubbio, e per quel che vale, la mia solidarietà a Giacomo Di Girolamo (non GDG, assessore Lele Barbara …).
Nel mentre, s’apprende che la medesima amministrazione ha fatto scadere il concorso - completato e con graduatoria approvata - per l’assunzione dell’addetto stampa comunale, prima a causa della mancata approvazione del bilancio poi, pare, per “dimenticanza”.
Non so chi sia la giornalista vincitrice del concorso gabbata dalla palese inefficienza di questa amministrazione. Non vorrei fosse poco gradita a chi detiene il potere e lo gestisce con inusitata arroganza.
Negli stessi giorni, l’on. Dario Safina, si congratula con la “sua” amministrazione per il concertone, ma prende le distanze dal rapper che ci ha additati a mafiosi. Forse sarebbe stato meglio dire diversamente o dire altro. Oppure tacere per pudore.
La democrazia in questa città è messa malissimo.
Nessuno se n’è accorto o si tace per convenienza in attesa che i potenti di oggi cadano in disgrazia?
Marco Siragusa