Trapani, dalla Regione i fondi per potenziare i pozzi di Bresciana
Lavori già affidati, entro 15 giorni maggiori risorse idriche. Martedì 16 luglio Consiglio straordinario sul tema
Cinquecento mila euro affidati al Comune di Trapani per ammodernare e potenziare i pozzi e aumentare così l'attingimento di risorse idriche dagli stessi.
E’ il sindaco Giacomo Tranchida a darne notizia, a conclusione della riunione che si è tenuta stamattina in Regione, voluta dal presidente Renato Schifani e dalla Protezione civile regionale. Insieme a Tranchida erano presenti anche altri sindaci siciliani e i presidenti delle Ati idriche.
“L’ufficio comunale di Trapani, presieduto dall’ingegnere Amenta – ha spiegato Tranchida – ha già affidato i lavori di somma urgenza e probabilmente da qui a 10 15 giorni avremo un potenziale maggiore di risorsa idrica in rete. La cosa più importante però – ha continua Tranchida - è che il presidente della Regione ha assunto l’impegno di far riattivare il dissalatore entro il 2025. Con la crisi idrica in corso e il rischio che le falde e i pozzi si prosciughino, l’utilizzo dell’acqua del mare è infatti l’unica soluzione sensata”.
“In più abbiamo posto un problema: serve un investimento straordinario di 5 milioni per ammodernare l’impianto di depurazione di Trapani. Realizzata l’opera – ha proseguito il sindaco - saremo nelle condizioni di raddoppiare la potenzialità di Castelvetrano e dunque favorire anche l’approntamento di acque reflue recuperate per l’irrigazione dei campi e delle culture dell’intera provincia di Trapani”.
“Naturalmente, è stato parimenti ribadito che in assenza del gestore di ATI idrico in provincia di Trapani così come in quella di Messina, non è possibile ottenere finanziamenti per efficientare le reti. Pertanto, - ha concluso - trattandosi di mera volontà politica, la Regione è stata invitata a concertarsi col governo nazionale onde poter andare in deroga, affidando le risorse per intervenire sulle reti idriche anche per la provincia di Trapani (il solo comune di Trapani ha progetti esecutivi per oltre 50milioni di euro) e Messina”.
Intanto, su richiesta del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, per tramite dei propri consiglieri di maggioranza, martedì 16 luglio alle ore 10:00 a Palazzo Cavarretta, si terrà un Consiglio comunale straordinario dedicato all'emergenza idrica. Ieri, in sede di assemblea ANCI Regionale, lo stesso Tranchida ha esortato i sindaci presenti ad alzare la testa nei confronti del Governo Regionale e Nazionale per la riattivazione urgente dei dissalatori di proprietà regionale presenti in Sicilia (tra i quali quello di Trapani in zona Asi abbandonato da 18 anni) e valutare la possibilità di installarne ulteriori e di mobili. Atteso infatti che, secondo quanto dicono gli esperti, la Sicilia è condannata ad una parziale desertificazione (circa il 30% entro il 2030), bisogna evitare che dopo i bacini superficiali vadano in default anche le sorgenti ed i pozzi (tra i quali quelli trapanesi a Bresciana). Pertanto, occorre accelerare le procedure per riattivare urgentemente il dissalatore abbandonato da 18 anni in zona ASI.