Direzione provinciale del PD alle prese con il "caso Marsala"

Base riformista, intanto, si fa approvare il documento unitario sui migranti

Direzione provinciale del PD alle prese con il

La prima è andata. Ieri il Partito Democratico della provincia di Trapani s’è riunito nella sua prima direzione provinciale presieduta dal segretario Domenico Venuti e dalla presidente del partito Valentina Villabuona.

Analisi a tutto campo sulle imminenti elezioni amministrative concentrate soprattutto su Marsala, dove s’è svolta la direzione provinciale, e su Favignana. Proprio da Marsala arriva il documento che non ti aspetti, quello firmato da 48 iscritti al circolo locale del PD che hanno inviato alla stampa un documento autosospendendosi dal partito e, di fatto, dichiarando di avere seri dubbi sulla ricandidatura a sindaco dell’uscente Alberto Di Girolamo.

Risulta paradossale che ciò avviene dopo che il segretario Venuti era andato a Marsala a chiudere accordo per Di Girolamo, mettendo d’accordo tutte le anime del Pd. A Marsala, evidentemente, siamo già al rompete le righe malgrado il tanto decantato spirito unitario che ha caratterizzato la nomina di Venuti e Villabuona nei due ruoli apicali del PD.

A proposito di documenti, sembra significativo quello firmato dai componenti di BASE RIFORMISTA sulla “vertenza” immigrazione. Documento firmato all’unanimità e quindi rappresentativo della linea, questa sì, unitaria che il partito vuole tenere sulla delicata questione.

L’obiettivo da raggiungere rimane la modifica dei decreti sicurezza del governo giallo-verde e dell’ex Ministro Matteo Salvini. La censura nei confronti del Presidente della Regione Nello Musumeci è netta. Non c’è alcun accenno alle polemiche con il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, protagonista anche lui, di un’ordinanza che ha fatto discutere quando al largo della città c’erano le navi quarantena, ma la linea del Pd trapanese sembra rivolgersi anche a lui, fra le righe. “Condanniamo la deriva sovranista – scrivono nel documento - così come le gravi frasi contro la magistratura colpevole di aver sospeso un’ordinanza palesemente illegittima. La direzione provinciale del Partito Democratico di Trapani, ribadendo l’inadeguatezza del Presidente Musumeci e di quanti preferiscono il populismo alla politica manifesta la sua solidarietà alla Ministra Lamorgese e sollecita i parlamentari nazionali al fine di ottenere entro il mese di settembre la modifica dei decreti sicurezza, così da dimostrare quella discontinuità in tema di immigrazione promessa durante la formazione del governo con il Movimento Cinque stelle”.

Coesi su questo aspetto, adesso rimane da capire come Venuti e Villabuona affronteranno la vertenza dissidenti in funzione delle imminenti elezioni di Ottobre.